Lavoropiù entra a far parte del Polo della Cosmesi

Lavoropiù è orgogliosa di annunciare il proprio ingresso tra le aziende associate al Polo della Cosmesi, un’associazione che riunisce aziende, istituzioni e centri di ricerca con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e lo sviluppo nel settore della cosmesi in Italia.

L’adesione al Polo della Cosmesi conferma l’impegno di Lavoropiù nel supportare e contribuire alla crescita di un settore strategico per l’economia italiana, caratterizzato da eccellenze a livello internazionale e da un’alta specializzazione nella ricerca e nello sviluppo di prodotti e soluzioni innovative.

Come membro del Polo della Cosmesi, Lavoropiù metterà a disposizione la sua esperienza e competenza nel campo delle risorse umane, offrendo servizi di consulenza, selezione e formazione del personale specializzato nel settore cosmetico, in linea con le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

L’ingresso nel Polo della Cosmesi rappresenta un’ulteriore opportunità per Lavoropiù di consolidare la sua presenza nel settore e di sviluppare nuove collaborazioni e partnership, con l’obiettivo di contribuire attivamente alla crescita e al successo delle aziende associate e dell’intera filiera cosmetica italiana.

“Abbiamo colto con convinzione e orgoglio l’opportunità di entrare a far parte del network del Polo della Cosmesi – ha dichiarato Barbara Martelli, Responsabile Marketing di Lavoropiù – La possibilità di “fare rete” con altre aziende che, come noi, condividono lo spirito del Polo è un’occasione importante, sia in termini di posizionamento del brand, sia per lo sviluppo del nostro business”.

Lavoropiù entra a far parte del network di Impronta Etica

Lavoropiù entra a far parte del network di Impronta Etica come impresa socia.

Impronta Etica è l’associazione senza scopo di lucro – National Partner Organization di CSR Europe – che dal 2001 si occupa di promuovere e sviluppare la sostenibilità e la responsabilità sociale di impresa.

Comincia così un nuovo percorso stimolante, ricco di condivisione, impegno e opportunità di sviluppo. L’ampliamento del network è un’occasione per accogliere nuove visioni, contributi e buone pratiche nel campo della sostenibilità e della responsabilità sociale.

L’adesione di Lavoropiù a Impronta Etica testimonia l’impegno dell’azienda nel contribuire attivamente al benessere della società e dell’ambiente, attraverso l’adozione di modelli di gestione responsabili e sostenibili.

Per maggiori informazioni: improntaetica.org

L’Ing. Tomaso Freddi, Presidente Onorario di Lavoropiù, premiato con l’Assolavoro D’Oro

L’Ing. Tomaso Freddi, Presidente Onorario di Lavoropiù, premiato con l’Assolavoro D’Oro.

Lo scorso febbraio si è tenuta a Milano l’Assemblea dei Soci di Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, che, tra le altre attività di giornata, ha portato all’elezione della nuova governance.

L’evento ha rappresentato anche l’occasione per assegnare l’Assolavoro D’Oro, il premio istituito dalla Presidenza di Assolavoro per valorizzare l’impegno dei professionisti che hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’Associazione e dell’intero settore, grazie alla loro visione e al loro costante impegno. Confermata la presenza di Lavoropiù all’interno del Consiglio Direttivo, attraverso la figura del proprio Direttore Generale, Rudy Parracino.

Dicono di noi / Il punto di Lavoropiù sul settore Ho.Re.Ca

Oltre un quarto delle ricerche di cuochi e camerieri resta inevaso.

È quello che emerge dall’ultimo studio sul settore Ho.Re.Ca presentato alla stampa da Samanta Rossi, National Matching Manager di Lavoropiù.

 

Il 26,3% delle ricerche di cuochi e camerieri resta inevaso, a fronte di una crescita costante della richiesta di personale nel settore alberghiero e della ristorazione. Sono i dati che abbiamo raccolto dopo aver vagliato oltre 1.800 ricerche di personale in tutta Italia nell’ultimo anno.

“Le ragioni principali della carenza di questo tipo di professionalità sono la proposta economica, che in molte aziende del comparto non è adeguata al costo della vita e alla flessibilità oraria richiesta, e la riduzione del bacino di lavoratori post-pandemia”, spiega Samanta Rossi, National Matching Manager di Lavoropiù. “Una situazione che per la prima volta sta spingendo le aziende del settore a rivolgersi in modo massiccio alle agenzie per il lavoro. Ma nonostante un database di quasi 30 mila profili, e una divisione appositamente dedicata, Horecapiù, anche noi fatichiamo a stare dietro alle richieste”.

 

(in foto) Samanta Rossi, National Matching Manager di Lavoropiù

 

Sono 130 i posti vacanti per cuochi e camerieri a oggi. In particolare, le posizioni aperte complessivamente sono 39 per i cuochi e 88 per i camerieri di sala e barman. Le posizioni più ricercate in ambito alberghiero sono: chef de rang, camerieri di sala, barman e baristi, camerieri ai piani, governanti. Mentre in ambito ristorativo: camerieri di sala, chef, barista, barman, cuochi nella ristorazione collettiva. C’è inoltre carenza di addetti alle prenotazioni, con conoscenza di più lingue straniere e portieri notturni.

Per quanto riguarda le competenze richieste, oltre a quelle tecniche ­– come per esempio la conoscenza dei diversi tipi di servizio e dell’abbinamento piatto-vino per i camerieri o le conoscenze di tecniche di cottura, taglio e trattamento carni per gli chef – sono importanti le skill trasversali, come la motivazione, la flessibilità oraria, la mobilità territoriale e la capacità di empatizzare con il pubblico. La retribuzione media lorda annua per queste figure varia da 16.400 a 72.000 euro per i cuochi (i valori estremi riguardano aiuto cuochi da un lato ed executive chef dall’altro); da 10.000 a 28.500 euro per i camerieri e da 10.000 a 23.100 euro per le altre posizioni, come i barman. L’inquadramento è di solito con contratto a tempo determinato, con pochissime eccezioni di tirocini e contratti a chiamata e contratti a tempo indeterminato.

La maggior parte delle richieste sono concentrate in Emilia-Romagna e Lombardia. Occorre però precisare che le richieste durante il periodo invernale aumentano in modo esponenziale nelle località sciistiche e in estate nelle zone balneari. Lavoropiù sta percorrendo strade alternative per reperire il personale in quest’ambito, come l’orientamento nelle scuole alberghiere o la creazione di percorsi formativi professionalizzanti per chi proviene da altri settori o da territori diversi da quelli in cui c’è domanda, con importanti investimenti in tema di hr mobility.

 

Per le aziende interessate a mettersi in contatto con il team specializzato di Horecapiù o per inviare la propria candidatura: horecapiu@lavoropiu.it

 

RASSEGNA STAMPA

Avvenire_06.04.2023

Il Resto del Carlino_27.02.2023

Il Giorno_27.02.2023

La Nazione_27.02.2023

Quotidiano.net_27.02.2023

Lamiafinanza.it_24.02.2023

La Stampa_24.02.2023

ItaliaOggi_20.02.2023

WINENEWS_09.03.2023

Leggo_24.04.2023

La Stampa_28.05.2023

Lavoropiù è tra le Top Aziende di Bologna e dell’Emilia-Romagna!

Lavoropiù è al 53° posto tra le Top Aziende di Bologna e Provincia sulla base del fatturato 2021, con una performance che si conferma in crescita anno dopo anno!

È stata pubblicata questa mattina, come inserto del Resto del Carlino, la trentesima edizione di Top Aziende, l’indagine curata da QN – Quotidiano Nazionale che approfondisce il tessuto economico delle imprese italiane a livello locale, attraverso la pubblicazione di una classifica basata sul fatturato.

Per Lavoropiù, questo riconoscimento va a premiare l’impegno, la passione e la competenza dei 550 professionisti che fanno parte della nostra realtà. È il capitale umano a rafforzare quotidianamente il valore del nostro servizio: un asset intangibile che costituisce il reale vantaggio competitivo di Lavoropiù rispetto al mercato.

Guarda qui la classifica completa.

DICONO DI NOI / Lavoropiù: il 26,3% delle richieste di cuochi e camerieri resta vacante in Italia

I numeri del nuovo studio effettuato da Lavoropiù

Il 26,3% delle ricerche di cuochi e camerieri resta inevaso, a fronte di una crescita costante della richiesta di personale nel settore alberghiero e della ristorazione. Sono i dati che abbiamo raccolto, vagliando 1.860 ricerche di personale in tutta Italia nell’ultimo anno.

Dallo studio è emerso che le posizioni più ricercate in ambito alberghiero sono: chef de rang, camerieri di sala, barman e baristi, camerieri ai piani, governanti. Mentre in ambito ristorativo: camerieri di sala, chef, barista, barman, cuochi nella ristorazione collettiva. C’è inoltre carenza di addetti alle prenotazioni, con conoscenza di più lingue straniere e portieri notturni.

 

Retribuzioni e inquadramento

La retribuzione media lorda annua per queste figure varia da 16.400 a 72.000 euro per i cuochi (i valori estremi riguardano aiuto cuochi da un lato ed executive chef dall’altro) e da 10.000 a 28.500 euro per i camerieri, da 10.000 a 23.100 euro per i barman, ecc.

L’inquadramento è di solito con contratto a tempo determinato, con pochissime eccezioni di tirocini e contratti a chiamata e contratti a tempo indeterminato.

 

Competenze

Per quanto riguarda le competenze richieste, oltre a quelle tecniche ­– come per esempio la conoscenza dei diversi tipi di servizio e dell’abbinamento piatto-vino per i camerieri o le conoscenze di tecniche di cottura, taglio e trattamento carni per gli chef – sono importanti le skill trasversali, come la motivazione, la flessibilità oraria, la mobilità territoriale e la capacità di empatizzare con il pubblico.

“Le ragioni principali della carenza di questo tipo di professionalità sono la proposta economica, che in molte aziende del comparto non è adeguata al costo della vita e alla flessibilità richiesta, e la riduzione del bacino di lavoratori post-pandemia”, spiega Samanta Rossi, National matching manager di Lavoropiù. “Una situazione che per la prima volta sta spingendo le aziende del settore a rivolgersi in modo massiccio alle agenzie per il lavoro. Ma nonostante un database di oltre 30.000 profili, e una divisione appositamente dedicata, Horecapiù, anche noi fatichiamo a stare dietro alle richieste. Per questo motivo stiamo percorrendo strade alternative, come l’orientamento nelle scuole alberghiere o la creazione di percorsi formativi professionalizzanti per chi proviene da altri settori”.

 

Le nostre posizioni aperte

A oggi, le posizioni aperte complessivamente sono 39 per i cuochi e 88 per i camerieri di sala e barman, con la maggior parte delle richieste concentrate in Emilia-Romagna e Lombardia.

 

RASSEGNA STAMPA

Job in Tourism – anno XXV numero 23

 

Pyou apre una nuova sede a Barcellona!

Dopo Hong Kong, Londra e San Paolo, Pyou, il nostro brand internazionale, atterra anche a Barcellona, la settima città europea nell’elenco delle Top Tech Cities of The Future 2021. Non a caso la sede si trova nella zona 22@, proprio nel cuore pulsante del distretto tecnologico.

Il team Pyou esporterà il business model di Lavoropiù, rafforzerà il portafoglio clienti che ha sede anche nella penisola iberica e favorirà nuove connessioni con il mercato catalano, spagnolo e portoghese.

I principali servizi:

Selezione specializzata del personale: ricerchiamo e selezioniamo personale per soddisfare le specifiche esigenze di settori in forte espansione come Food & Beverage, Cosmetica, Moda e nuove aree in via di sviluppo come IoT, Life Sciences, Smart Mobility, Advanced Manufacturing e Digital Tech.

Executive Search: supportiamo le aziende nell’individuare le persone giuste per posizioni di Top e Middle Management attivando canali di ricerca diretta che consentono l’individuazione di figure in linea con le esigenze aziendali ed il ruolo che dovranno ricoprire.

Consulenza HR: conosciamo bene le logiche e le dinamiche del mercato del lavoro e per questo offriamo ai nostri clienti una consulenza specializzata fornendo tutti gli strumenti corretti per operare al meglio nel settore HR.

Riferimenti:
Pyou Barcelona
Carrer Tànger 86
08018 Barcelona
+34 633 667 450
info@pyou.es

Lavoropiù premiata con il Bollino Cassa Edile Awards 2022

Siamo felici di annunciare che Lavoropiù è risultata vincitrice del Bollino Cassa Edile Awards 2022.

L’obiettivo di questo prestigioso riconoscimento è quello di valorizzare le aziende che contrastano la concorrenza sleale distinguendosi per il rispetto delle regole e dei contratti collettivi nazionali. Cassa Edile Awards è un progetto che promuove il valore etico del lavoro, offrendo alle imprese la possibilità di entrare a far parte di un sistema virtuoso.

Un ringraziamento speciale, oltre che alla Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili, va a tutte le aziende di settore che hanno scelto il nostro servizio. Trasparenza e competenza sono due elementi fondamentali del nostro codice etico. Un approccio che ci consente di avere da sempre un forte vantaggio competitivo in termini di compliance, a vantaggio di tutti i nostri stakeholders.

Lavoropiù al Recruiting Day Scienze Mediche Veterinarie!

Il 20 ottobre 2022 abbiamo fatto tappa al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna per il recruiting day organizzato dall’Ufficio Job Placement di Ateneo. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con le nostre divisioni specialistiche Agripiù e Farmapiù per un breve colloquio conoscitivo e per conoscere le opportunità di carriera disponibili presso le migliori realtà di settore.

Lavoropiù partecipa al Career Day AL Lavoro Roma 2022

 

Il 13 ottobre, Lavoropiù parteciperà al Career Day AL Lavoro Roma 2022, l’evento organizzato da AlmaLaurea a Roma per favorire l’incontro tra studenti, laureandi, dottorandi, dottori di ricerca e le aziende partner dell’evento.

I nostri Recruiters saranno presenti per confrontarsi con chiunque desideri conoscere le opportunità di carriera attualmente disponibili sul territorio.

Scopri maggiori dettagli sull’evento.

Dicono di noi / Da Lavoropiù candidati ambiziosi per imprese visionarie

Da Lavoropiù candidati ambiziosi per imprese visionarie

Lavoropiù lancia New Start: nuove risorse per le imprese grazie a reskilling e contributi per casa e trasporti a chi si trasferisce per lavoro

La domanda di lavoro resta largamente insoddisfatta, mentre l’offerta è sempre meno allineata con le necessità delle imprese.

Per colmare questo gap, l’agenzia per il lavoro Lavoropiù ha lanciato il progetto New Start, che punta a far incontrare le imprese disponibili a investire su candidati motivati e i lavoratori alla ricerca di opportunità in settori per loro nuovi o in altre regioni d’Italia.

«Dopo la pandemia, le imprese si sono trovate davanti a un rimescolamento nelle priorità dei lavoratori», spiega Marialisa Alberghini, Strategy manager di Lavoropiù, «e oggi, mentre le imprese continuano a cercare competenze hard e prossimità al luogo di lavoro, troviamo tanti lavoratori con soft skill interessanti che però cercano opportunità in settori distanti rispetto alle esperienze pregresse o al luogo di residenza. Il progetto New Start mira a far incontrare queste due situazioni solo apparentemente inconciliabili».

Il progetto è partito a gennaio 2022 e ha coinvolto, inizialmente, alcune imprese della provincia di Parma, a cui Lavoropiù ha presentato una serie di lavoratori fuori sede, con eccellenti competenze soft.

Il patto che sta alla base di New Start prevede, in capo ai candidati, una forte motivazione a intraprendere un percorso professionale inedito, attraverso l’acquisizione di nuove competenze tecniche e la disponibilità a trasferirsi nelle vicinanze del luogo di lavoro.

Mentre l’impresa è chiamata a condividere un percorso di formazione e carriera di lungo termine.

Il progetto New Start supera le attuali difficoltà ad abbinare requisiti tecnici ed esperienze pregresse e vuole invece favorire l’incontro tra aziende e candidati puntando sulle soft skill, in un’ottica più inclusiva, grazie agli strumenti di sostegno messi in campo da Lavoropiù: il supporto in fase di primo colloquio, attraverso incontri on line o il rimborso delle spese di viaggio per i candidati; un piano di formazione professionale condiviso con l’azienda; una serie di agevolazioni per i candidati che devono trasferirsi, come i contratti di locazione ad uso foresteria per garantire una sistemazione adeguata nei primi mesi di trasferimento e le soluzioni per facilitare gli spostamenti casa-lavoro.

«New Start rappresenta un’opportunità per creare il giusto punto di contatto tra attitudini, obiettivi comuni e visione futura», conclude Alberghini. «Ambizione, capacità di adattamento, intraprendenza, voglia di mettersi in gioco e di imparare sono le chiavi di accesso al mondo del lavoro e il requisito indispensabile per entrare a far parte del progetto. In Lavoropiù investiamo da anni su risorse che provengono da altri percorsi professionali e che sono attratte dal mondo delle risorse umane, offrendo loro opportunità di reskilling attraverso la nostra Academy. Siamo quindi testimoni diretti del successo di questi innesti, che in molti casi hanno raggiunto ruoli chiave nei nostri team».

RASSEGNA STAMPA

Affari&Finanza_laRepubblica_03.10.2022

Radio24_Sole 24 ore_12.10.2022

Nuvola del Lavoro_Corriere_05.11.2022

DonnainAffari_07.11.2022

Panorama_16.11.2022

Affari&Finanza_laRepubblica_28.11.2022

CorrieredellaSera_23.01.2023

Corriere L’Economia_29.05.2023

Lavoropiù partecipa all’ITS Village 2022

Nel pomeriggio di venerdì 30 settembre abbiamo presentato la nostra realtà all’ITS Village 2022, un vero e proprio villaggio informativo dedicato alle opportunità offerte dal Sistema regionale di Alta formazione ITS.

Abbiamo raccontato la nostra storia e il progetto Lavoropiù Goes To School ai numerosissimi giovani presenti.

Lavoropiù parteciperà al convegno di GIA: “Il nuovo paradigma del mercato del lavoro”

Martedì 4 ottobre saremo a Parma per il convegno – organizzato da GIA con il sostegno di Lavoropiù – Il nuovo paradigma del mercato del lavoro: se sono i lavoratori a scegliersi l’imprenditore, in programma presso la Sala Convegni dell’Antica Corte S. Teresa.

Un evento rivolto alle imprese del territorio per capire come sta cambiando il mercato del lavoro e approfondire le dinamiche che influiscono sull’equilibrio tra domanda e offerta.

Con la partecipazione di Pietro Ichino, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università Statale di Milano.
Interverrà Fabio Francia, Area Manager di Lavoropiù.

Per info e iscrizioni, visita il sito gia.pr.it

RASSEGNA STAMPA

Gazzetta Di Parma_05.10.22

Margotta è candidata al Premio Mascagni 2022

 

Margotta, la società di consulenza aziendale fondata dall’Ing. Tomaso Freddi, Presidente Onorario di Lavoropiù, è candidata al “Premio Paolo Mascagni 2022”.

Il riconoscimento, istituito da Confindustria Emilia Area Centro e dedicato alle “imprese che crescono”, vuole valorizzare e far conoscere quelle realtà aziendali, di ogni dimensione e di differenti settori produttivi, che continuano a crescere a dispetto della crisi aumentando il fatturato, investendo in progetti di ricerca e innovazione, conquistando spazi su nuovi.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa, è possibile consultare il sito confindustriaemilia.it

 

RASSEGNA STAMPA

Confindustria Emilia Area Centro_14.06.2022

Il Resto del Carlino_14.06.2022

 

 

Dicono di noi / Industria: mancano saldatori, progettisti e disegnatori

L’approfondimento di Lavoropiù sull’andamento del settore manifatturiero dal punto di vista occupazionale.

 

COMUNICATO STAMPA

Industria: mancano saldatori, progettisti e disegnatori

  • Richieste di operai soddisfatte al 100%, mentre per i disegnatori meccanici soltanto una su cinque e lo stipendio schizza a 32.000 euro lordi annui
  • Nel 2021, lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro è stato del 40%.

Persiste lo squilibrio tra domanda e offerta di lavoro nell’industria manifatturiera, con quasi il 40% di richieste inevase: è il quadro fornito dall’Osservatorio Lavoropiù sul manifatturiero, analizzando oltre 10 mila ricerche di personale condotte in tutta Italia nel corso del 2021.

Su 10.380 richieste di personale industriale gestite tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, Lavoropiù, una delle maggiori agenzie del lavoro del settore, ne ha potuto soddisfare soltanto 6.354, pari al 61%, con forti differenze tra le mansioni.

Infatti, a fronte di profili coperti al 100% delle richieste, come operai generici, addetti alla linea e addetti al confezionamento, ve ne sono altri estremamente scarsi, come i saldatori (41% di richieste soddisfatte) e soprattutto progettisti e disegnatori meccanici, per i quali si scende rispettivamente al 27% e al 21% delle posizioni coperte rispetto alla domanda.

“La grande difficoltà nel reperire sul mercato le competenze adeguate a sostenere la crescita di tanti settori della nostra manifattura si conferma anche nel 2022”, spiega Serena Guidotti, National sales & market developer di Lavoropiù, “e per far fronte a una situazione di perdurante incertezza, stiamo investendo in maniera crescente in iniziative di formazione e riqualificazione professionale, con l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro le nuove figure professionali richieste da un mercato proiettato verso l’ammodernamento del sistema produttivo, la tecnologia digitale e l’industria 4.0”.

L’effetto scarsità delle risorse si riflette anche nelle retribuzioni, che si collocano sopra ai 23.000 euro lordi annui per saldatori e progettisti meccanici e raggiungono i 32.500 euro per i disegnatori meccanici.

Mentre lo stipendio medio lordo annuo di un operaio generico è stato, nel 2021, di 22.500 euro e di 21.400 per un operatore di linea.

In termini anagrafici, il 30% dei lavoratori collocati da Lavoropiù nell’industria manifatturiera ha meno di 25 anni, la grande maggioranza è maschile (70%), il 32% ha la licenza media e il 45% un diploma di scuola superiore.

Lavoropiù è un’agenzia per il lavoro nata nel 1997 che offre servizi di somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione di personale qualificato, politiche attive del lavoro, formazione e outplacement. La società ha sede a Bologna e opera in tutta Italia con oltre 80 sedi e 450 dipendenti. Con un core business nel settore manifatturiero e un forte posizionamento rispetto ai temi dell’inclusione sociale e lavorativa, Lavoropiù ha chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 170 milioni di euro e 72 mila avviamenti al lavoro nell’industria, nei servizi e in agricoltura.

A maggio 2021, Lavoropiù è entrata a far parte del network Elite di Intesa San Paolo, la piattaforma internazionale di Euronext che si propone di accelerare la crescita delle Pmi italiane più innovative.

 

RASSEGNA STAMPA

Tribuna Economica_20.04.2022

Lamiafinanza.it_19.04.2022

La Nuvola del Lavoro_Corriere della Sera_15.04.2022

Il Sole 24Ore_05.04.2022

 

 

Dicono di noi / I dieci motivi che spingono le persone a cambiare lavoro

I dieci motivi che spingono le persone a cambiare lavoro

Dallo stipendio alla carriera, dalle dimensioni aziendali all’engagement, ecco cosa valutare.

Analizzati 60 mila colloqui di lavoro in tutta Italia.

Ci sono dieci fattori chiave da valutare quando si riceve un’offerta di lavoro (o quando l’azienda seleziona un candidato) per minimizzare il rischio di sbagliare e non finire nel gruppo, sempre più ampio, dei dimissionari. Li ha individuati Lavoropiù, agenzia del lavoro che ogni anno colloca oltre 70 mila lavoratori nell’industria, nei servizi, in sanità e in agricoltura.

“I dati del 2021 indicano una crescita delle dimissioni in molti casi del 15% rispetto agli anni precedenti, con punte del 30%: si tratta di un tasso di sostituzione difficile da sostenere per le imprese italiane, soprattutto in una situazione già caratterizzata da un forte squilibrio tra domanda e offerta di lavoro. Per fronteggiarla, occorre individuare le motivazioni di fondo che spingono le persone a sposare un’azienda oppure a cambiare”, spiega Fabio Francia, Area Manager di Lavoropiù.

“Per capirlo, abbiamo rielaborato le informazioni raccolte in oltre 60 mila colloqui di lavoro effettuati dai nostri reclutatori in tutta Italia negli ultimi sei mesi del 2021 e abbiamo individuato dieci driver principali che possono spingere al cambiamento”.

 

I dieci fattori chiave che spingono a cambiare lavoro, secondo Lavoropiù.

1 . Stipendio. La proposta economica è centrale per scegliere un posto di lavoro, ma il suo effetto sulla durata del rapporto di lavoro dipende da quanto il lavoratore percepisce la propria retribuzione come adeguata rispetto alle proprie competenze e al percorso professionale.

2 . Motivazione. Il lavoro è attrattivo se genera gratificazione, indipendenza, responsabilità. È la forza motivazionale che spinge a seguire le proprie passioni e ad autodeterminarsi al di fuori del proprio contesto familiare.

3 . Proiezione. La voglia di accrescere le proprie conoscenze e capacità, grazie all’interazione con colleghi e superiori e alla possibilità di usufruire di esperienze formative.

4 . Engagement. Il desiderio di lavorare per un’azienda di cui si condividono la mission e i valori. Un sentimento positivo nei confronti del marchio, che porta il dipendente a diventarne ambasciatore presso nuovi pubblici interni ed esterni.

5 . Interesse per il settore. Il settore di appartenenza dell’azienda può essere uno stimolo molto importante per il candidato. Può derivare dalla formazione, dal background professionale, da una passione personale o dal valore percepito in termini di reputazione.

6 . Dimensioni aziendali. La dimensione dell’impresa è un elemento quantitativo che genera considerazioni di tipo qualitativo. L’ambiente lavorativo, la capacità di innovare, la crescita professionale, la retribuzione, la competitività, la forza commerciale sono molto diverse in una start-up, in una Pmi o in una multinazionale e si attagliano a profili diversi.

7 . Proattività. La voglia di mettersi in gioco, affrontando con entusiasmo le nuove sfide in ambito professionale.

8 . Partecipazione attiva. Un aspetto chiave nella scelta del lavoro è l’opportunità di trasmettere il proprio know-how, una volta acquisito un buon livello di specializzazione ed esperienza. Questo fattore si traduce nella volontà di contribuire in maniera propositiva all’attività dell’impresa, anche se di piccole dimensioni e poco strutturata.

9 . Stimoli professionali. Al di là della considerazione che un candidato può avere nei confronti delle proprie esperienze precedenti, la propensione al cambiamento è legata al bisogno di trovare nuovi stimoli professionali.

10 . Metodologie. La decisione di cambiare lavoro può passare anche attraverso un’attenta valutazione delle metodologie applicate in azienda, siano esse legate agli aspetti qualitativi o a quelli quantitativi.

 

RASSEGNA STAMPA

Affari e Finanza_La Repubblica_20.03.22

La Nuvola del Lavoro_Corriere della Sera_15.02.22

Lamiafinanza.it_11.02.22

Pmi.it_09.02.22

Liberalcafe.it_08.02.22

Partecipa al webinar “Donne al lavoro: futuro e opportunità”!

NEET, inclusione lavorativa, università, Next Generation EU: sono tanti i temi che affronteremo mercoledì 16 febbraio insieme ad APID Piacenza, CONFAPI Industria Piacenza e Università Cattolica del Sacro Cuore nel corso del webinar Donne al lavoro: futuro e opportunità.
Parleremo di Nice 2NEET Her!, il progetto con cui Lavoropiù affianca le giovani donne nella costruzione di un percorso di riqualificazione professionale o di inserimento nel mondo del lavoro.
Con il Professor Francesco Timpano e la Professoressa Barbara. Barabaschi entreremo nel merito delle opportunità offerte dal Next Generation EU, soprattutto in relazione alle Politiche Attive del Lavoro e all’occupazione femminile.
La diretta è in programma su Zoom alle ore 17:00.
Per ricevere il link, invia una mail a servizi@confapindustriapiacenza.com

Dicono di noi / Nice 2NEET Her!

Il progetto Lavoropiù ricolloca il 74% delle donne disoccupate

Grazie ai 15 laboratori realizzati finora dal progetto di orientamento Nice 2NEET Her! 60 donne su 81 hanno trovato una collocazione professionale. In Italia il 59,3% delle giovani donne fra i 15 e i 34 anni, cioè 6 su 10, non studia, non lavora e non cerca lavoro

Lavoropiù ha diffuso i primi risultati legati all’attività di Nice 2NEET Her!, il progetto di orientamento nato nel 2020, in piena pandemia, per aiutare le giovani donne disoccupate a inserirsi nel mondo del lavoro attraverso percorsi di riqualificazione professionale e laboratori di formazione. Partito in Piemonte e poi  replicato in Veneto, Toscana e Lazio, il team di progetto ha già realizzato 15 percorsi e laboratori formativi che hanno visto la partecipazione attiva di 81 donne, di cui 60 (pari al 74% del totale) ha trovato una collocazione professionale, 8 direttamente presso Lavoropiù.

“L’agenzia si è posta l’obiettivo di intercettare il pubblico femminile appartenente alla categoria dei “Neet” (Not in Education, Employment or Training) e cioè giovani donne inattive, in età tra i 18 e i 35 anni che una volta conseguito il diploma di scuole secondarie scompare da ogni statistica sull’occupazione”, spiega Giulia Forni, Project Manager di Lavoropiù. “Secondo dati Istat del 2021, il 59,3% delle donne fra i 15 e i 34 anni, cioè 6 su 10, non lavora e non cerca lavoro, in parte perché studia e in gran parte per motivi familiari. Per questo attraverso il nostro progetto di orientamento abbiamo valutato tutte le azioni possibili e gli strumenti disponibili per riuscire ad affiancare le giovani cittadine nella ricostruzione della propria autonomia verso un graduale rientro all’attività lavorativa. Per farlo, diamo un valore centrale al ruolo della formazione professionale in vari settori, con l’obiettivo di stimolare competenze diversificate e capacità personali.”

I laboratori formativi,  gratuiti e della durata di una settimana ciascuno, prevedono quattro incontri inizialmente svolti da remoto causa pandemia e ora ripresi in presenza: il primo presenta il progetto, il mercato del lavoro e il ruolo delle agenzie per il lavoro, vision e mission di Lavoropiù e il ruolo delle agenzie di collocamento; Il secondo illustra come scrivere il curriculum e la lettera di presentazione; Il terzo spiega le modalità di ricerca attiva del lavoro, il processo di selezione e come affrontare il colloquio di lavoro; L’ultimo prevede l’incontro con i selezionatori di Lavoropiù, una mini-presentazione e una panoramica delle ricerche attive e potenzialmente interessanti per le partecipanti. Al termine dei quattro incontri di gruppo, è previsto un colloquio motivazionale con un selezionatore di Lavoropiù per certificare le competenze, orientare le candidate per la ricerca del lavoro nella loro zona di residenza e individuare possibili ricerche di personale aperte presso le aziende del territorio.

Lavoropiù, che vanta al suo interno un organico femminile pari all’80% del totale dei dipendenti, attraverso questo progetto intende creare una connessione diretta con le realtà del territorio e le istituzioni, per avere accesso a dati più specifici sull’occupazione e valutare forme di collaborazione volte a sensibilizzare aziende e istituzioni sul tema dell’inattività femminile al fine di ridurre il gender-gap. Il progetto proseguirà nel 2022 anche in altre regioni fra cui l’Emilia Romagna. Per le informazioni sul progetto e le richieste di partecipazione ci si può rivolgere all’indirizzo email: progettodonne@lavoropiu.it.

 

RASSEGNA STAMPA

“Due Denari” – Radio 24 (ascolta l’intervista)_01.12.21

Ascolta anche su:

la Repubblica_Affari&Finanza_16.05.22

Tustyle_22.03.22

Corriere della Sera_25.01.22

La Nuvola del Lavoro @Corriere.it_11.12.21

Avvenire.it_10.12.21

Etribuna.com_10.12.2021

Lamiafinanza.it_09.12.21

Marketscreener.it_09.12.21

Milanofinanza.it_09.12.21

Tgcom24.it_09.12.21

Elle.com_07.12.21

DonnainAffari.it_01.12.21

Dicono di noi / Lavoropiù emette un basket bond da cinque milioni di euro con Intesa Sanpaolo

COMUNICATO STAMPA

Lavoropiù emette un basket bond da cinque milioni di euro con Intesa Sanpaolo

Il finanziamento rientra nel Programma Basket Bond della Banca in partnership con ELITE per sostenere le PMI italiane più virtuose

 

Firenze/Bologna, 27 ottobre 2021

Lavoropiù Spa, società ELITE e una delle maggiori agenzie per il lavoro italiane, con un fatturato previsto per il 2021 di oltre 150 milioni di euro e 400 dipendenti diretti, ha emesso un minibond per un importo di 5 milioni di euro con scadenza 2028, aderendo al programma Intesa Sanpaolo Basket Bond, in partnership con ELITE, il private market del Gruppo Borsa Italiana oggi parte di Euronext.

“Lavoropiù è una delle realtà più solide del settore, con una qualità del servizio eccellente e una grande attenzione strategica verso lo sviluppo sostenibile del proprio business con una visione di stampo inclusivo ed etico.  L’azienda vanta una forte fidelizzazione dei propri collaboratori, tanto che la media degli anni di anzianità dei dipendenti è tra le più alte del settore”, spiega Daniele Ottavi, Consigliere Delegato di Lavoropiù“Questo finanziamento consente di sostenere il percorso di crescita di Lavoropiù, che prevede alcune tappe fondamentali: il rafforzamento della propria presenza nelle regioni in cui si concentra la capacità industriale italiana attraverso l’apertura di almeno 25 nuove filiali, l’ampliamento dell’attività di alcune specializzazioni afferenti a mercati trainanti e il potenziamento del processo di internazionalizzazione. La crescita si esplicherà anche attraverso uno sviluppo tecnologico che faciliti sempre di più la comunicazione, l’elaborazione delle informazioni e il potenziamento degli strumenti di banca dati e di gestione degli iter di selezione”.

L’innovativo Programma Basket Bond promosso da Intesa Sanpaolo in partnership con ELITE soddisfa le esigenze di accompagnamento finanziario delle imprese, in un orizzonte di medio lungo termine, garantendo, altresì, adeguata flessibilità ai programmi di sviluppo e crescita. L’intervento rientra nel piano più ampio per dare supporto agli investimenti legati al PNRR.

“In un contesto in cui il mondo del lavoro deve ritrovare i suoi equilibri dopo i rilevanti effetti della pandemia, il basket bond emesso da Lavoropiù rappresenta un’importante operazione di investimento per la crescita strutturale dell’impresa oltre che per il futuro di tante persone che necessitano di supporto professionale per trovare un’occupazione”, afferma Luca Severini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo. “E’ la prima volta che nella nostra Direzione Regionale agevoliamo l’accesso di un’azienda come Lavoropiù a questo tipo di emissione, ne siamo particolarmente orgogliosi perché crediamo che oggi sia imperativo sostenere le imprese italiane sane e favorire la ripartenza economica attraverso ogni forma di supporto e nuove forme di finanziamento, rivolte al mercato. Il basket bond è uno strumento adatto alle PMI che vogliono aprirsi a nuovi capitali, insieme a ELITE affiancheremo Lavoropiù in questo percorso di sviluppo che auspico possa essere di esempio anche per altre realtà”.

L’operazione prevede che il minibond sia interamente sottoscritto da Intesa Sanpaolo, che ha agito in qualità di strutturatore dell’operazione avvalendosi del desk specialistico di Finanza Straordinaria della Banca dei Territori.

Il ruolo di Centro Servizi e di Agente di Calcolo è stato svolto da Loan Agency Services.

 

Informazioni per la stampa

Stampa Finanziaria
Simona Paolucci – cell. 333 6862193 paolucci@stampafinanziaria.it
Giovanni Landolfi – cell. 340 7878304 landolfi@stampafinanziaria.it

Intesa Sanpaolo
Media Relations Banca dei Territori e Media locali
stampa@intesasanpaolo.com
www.intesasanpaolo.com/it/news

Lavoropiù è un’agenzia per il lavoro nata nel 1997 che offre i servizi di somministrazione di lavoro a tempo determinato e indeterminato, ricerca e selezione di personale qualificato, politiche attive del lavoro, formazione e outplacement. La società ha sede a Bologna e opera in tutta Italia con oltre 80 sedi e 400 dipendenti. Con un core business nel settore manifatturiero e un forte posizionamento rispetto ai temi dell’inclusione sociale e lavorativa, Lavoropiù ha chiuso il 2020 con un fatturato di oltre 122 milioni di euro e 72 mila avviamenti al lavoro nell’industria, nei servizi e in agricoltura.
A maggio 2021, Lavoropiù è entrata a far parte del network Elite di Intesa San Paolo, la piattaforma internazionale di Euronext che si propone di accelerare la crescita delle Pmi italiane più innovative.
Sito internet: lavoropiu.it | News: lavoropiu.it/news | Facebook: @lavoropiuspa |
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/lavoropiu-spa | Instagram: @lavoropiuspa .

Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo è la principale Banca in Italia e una delle più solide e profittevoli banche europee. Offre servizi bancari commerciali, di corporate investment banking, gestione del risparmio, asset management e assicurativi. Il Gruppo Intesa Sanpaolo conta circa 13,5 milioni di clienti in Italia, serviti attraverso i suoi canali digitali e tradizionali, e 7,2 milioni di clienti all’estero, dove è presente con banche controllate operanti nel commercial banking in 12 Paesi in Europa centro-orientale, Medio Oriente e Nord Africa e con una rete internazionale specializzata nel supporto alla clientela corporate in 25 Paesi. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più sostenibili al mondo. Per il Gruppo creare valore significa essere motore di crescita per la società e l’economia. In campo ambientale, ha creato un fondo di 6 miliardi di euro destinato all’economia circolare. Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di impatto per 1,5 miliardi di euro di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con altri soggetti in Italia e all’estero, incluse esposizioni permanenti e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d’Italia, i musei del Gruppo a Milano, Napoli, Vicenza e prossimamente Torino.
Sito internet: group.intesasanpaolo.com | News: https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news | Twitter: @intesasanpaolo | Facebook: @intesasanpaolo | LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/intesa-sanpaolo | Instagram: @intesasanpaolo

 

RASSEGNA STAMPA

(stampa)

Corriere della Sera – L’Economia_01.11.21

Corriere di Bologna_28.10.21

Corriere della Sera_28.10.21

(web)

BeBeez_22.06.22

Repubblica Affari&Finanza_14.03.22

Largoconsumo_22.12.21

CuoreEconomico.com_03.11.21

Rassegnafinanziara.com_03.11.21

Risultatidellalotteria.it_03.11.21

Dealflower.it_01.11.21

Stampafinanziaria.com_29.10.21

Intesa Sanpaolo_28.10.21

Elite Network_28.10.21

Agenziaomnipress.com_28.10.21

BeBeez_28.10.21

Moneycontroller.it_28.10.21

Patrimoni&Finanza.com_28.10.21

AdnKronos_27.10.21

Bluerating_27.10.2021

Il Corriere dell’Umbria_27.10.21

Marketscreener_27.10.21

MilanoFinanza_27.10.21

Paninobrillantino.com_27.10.21

 

 

Comunicato Stampa – Lavoropiù prende le distanze da cooperative e consorzi citati quali soggetti coinvolti in indagini sul caporalato – 11 ottobre 2021

COMUNICATO STAMPA

Bologna, 13 ottobre 2021

Lavoropiù SpA prende nettamente le distanze dalle vicende riportate dalla stampa in questi giorni – ne abbiamo riscontro a partire dall’8 ottobre 2021 ad oggi – riferibili ad un presunto caso di caporalato in cui sono coinvolte alcune cooperative con ragioni sociali simili a quella dell’azienda scrivente.

Innanzitutto, Lavoropiù SpA non è una Cooperativa né un Consorzio. Lavoropiù SpA è un’Agenzia per il Lavoro in possesso di Autorizzazione del Ministero del Lavoro (Aut.Min.Prot. n. 1104-SG del 26/11/04) che opera attraverso la somministrazione di contratti a tempo determinato e/o indeterminato, la ricerca e selezione del personale e la formazione.

In riferimento ai contratti a tempo determinato e/o indeterminato a scopo di somministrazione sottoscritti da Lavoropiù SpA, il potere direttivo e di controllo rimane in capo all’azienda utilizzatrice e non viene esercitato dall’Agenzia per il Lavoro, la quale procede all’assunzione dei lavoratori garantendo le tutele del CCNL applicato dall’azienda utilizzatrice.

Lavoropiù SpA assume i propri lavoratori – diretti o in somministrazione – garantendo sempre la massima qualità del lavoro attraverso: il valore della formazione, lo sviluppo dei territori in cui la società agisce, la trasparenza e la garanzia di retribuzioni adeguate, che discendono da CCNL certi e indicati nel contratto di assunzione, la capacità di dar vita ad ambienti di lavoro inclusivi e di far rete con altri soggetti per creare comunità solidali.

Lavoropiù SpA rappresenta per le proprie aziende clienti un partner affidabile e serio, capace di gestire tutti i processi amministrativi necessari alle pratiche di assunzione e di gestione del personale. È, inoltre, un partner qualificato nel ricercare e selezionare le professionalità più idonee e di supportarle nei loro percorsi formativi e di carriera.

 

Dicono di noi / Lavoropiù Go Riders

Lavoropiù Go Riders continua!

Negli ultimi giorni, il nuovo progetto di Lavoropiù dedicato al mondo della ristorazione e al servizio di consegna a domicilio ha ottenuto una risonanza notevole in tutto il Paese. Questo grazie all’interesse di alcune testate di livello nazionale che hanno scelto di raccontare l’iniziativa in una serie di articoli che abbiamo raccolto all’interno di questa speciale rassegna stampa.

Leggi gli articoli per saperne di più.

 

RASSEGNA STAMPA

STAMPA

Corriere della Sera_30.01.22

Corriere della Sera_25.01.22

L’Economia del Corriere della Sera_11.10.21

WEB

Corriere della Sera_22.01.2022

La Nuvola del Lavoro del Corriere della Sera 12.10.21

L’Economia del Corriere della Sera_12.10.21

La Stampa_07.10.21

La Repubblica 21.10.21

Che cos’è Lavoropiù Go Riders?

Lavoropiù Go Riders! è uno dei progetti più sfidanti degli ultimi anni: un’alternativa al food delivery che conosciamo e che ha lo scopo di garantire ai Riders i diritti e le tutele che purtroppo ancora oggi mancano nel settore. Forti di una solida esperienza nel mondo della ristorazione vogliamo proporre un’idea di consegna a domicilio differente e lontana dagli attuali modelli di business.

I Riders assunti da Lavoropiù hanno un nome, una storia e un contratto di lavoro trasparente.

I ristoranti che si affidano a Lavoropiù per il servizio di consegna a domicilio possono contare sul supporto di lavoratori a cui sono riconosciute: dignità professionale, garanzia retributiva e sindacale, tutela assicurativa e previdenziale.

Lavoropiù è Main Sponsor della XVII Assemblea Confapi Industria Piacenza

Si è svolta ieri sera la diciassettesima edizione dell’assemblea di Confapi Industria Piacenza presso l’ex Chiesa del Carmine di Piacenza. L’evento è stato organizzato con il sostegno di Lavoropiù, Main Sponsor dell’evento.

L’assemblea è cominciata con i saluti delle autorità, presentate dal vicedirettore di Telelibertà, Michele Rancati: il prefetto di Piacenza Daniela Lupo e il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri. Ad aprire i lavori, invece, c’è stata la Relazione del Presidente di Confapi Industria Piacenza, Giacomo Ponginibbi.

A seguire le tavole rotonde tematiche, intervallate dalla cena, sono state moderate da Sebastiano Barisoni, vicedirettore esecutivo di Radio 24.

Il primo tavolo tematico ha trattato la digitalizzazione nella manifattura avanzata con gli interventi di Giuliano Busetto, Head of Digital Industries di Siemens Italia e presidente di Siemens Industry Software Srl, Vincenzo Cerciello, vicepresidente di Confapi Industria Piacenza e di Nordmeccanica Group e di Michele Monno, ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione del dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, oltre che direttore scientifico del Laboratorio MUSP del Tecnopolo di Piacenza. Il secondo tavolo tematico si è concentrato su un problema di stretta attualità aziendale, ovvero il tema del rincaro dei costi delle materie prime e del loro reperimento: a intervenire sono stati Cristian Camisa, vicepresidente di Confapi nazionale e amministratore delegato di T.T.A. Srl, Elisabetta Curti, vicepresidente di Confapi Industria Piacenza e presidente del cda di Gas Sales Srl e Gianclaudio Torlizzi, esperto di commodities e fondatore della società di consulenza T-Commodity, oltre che editorialista economico di Radio Confapi. Nel terzo tavolo, infine, si è parlato di sostenibilità con Anna Paola Cavanna, vicepresidente di Confapi Industria Piacenza con delega alla sostenibilità e presidente di Laminati Cavanna SpA e Davide Galli, direttore del corso di laurea in Management per la Sostenibilità della facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Piacenza.

Siamo molto felici di aver sostenuto un evento di grande valore per il territorio piacentino, un’opportunità per fare network e affrontare concretamente i temi di importanza strategica per la crescita delle realtà aziendali associate a Confapi Industria Piacenza.

Il servizio di Outplacement per 4.Manager

Il servizio di Outplacement per 4.Manager
Outpiù, divisione specializzata di Lavoropiù, è lieta di annunciare il proprio ingresso tra le società convenzionate per l’erogazione del servizio di Outplacement messo a disposizione da 4.Manager.
 
4.Manager è l’associazione nata nel 2017 dalla collaborazione tra Confindustria e Federmanager con l’obiettivo di produrre sviluppo sostenibile attraverso il sostegno alla crescita di imprese e manager. L’associazione si occupa della realizzazione di iniziative ad alto valore aggiunto e risponde ai fabbisogni emergenti del mondo industriale e imprenditoriale per accompagnarne la crescita complessiva.
 
Tra le tante opportunità di cui le realtà associate possono usufruire, è ora possibile rivolgersi ad Outpiù per attivare percorsi di outplacement rivolti a candidati con incarichi dirigenziali.
 
Per maggiori informazioni sul servizio, visita il sito 4manager.org

Nasce Infopoint Lavoro

Giovedì 24 giugno 2021, presso la sala consiliare del Comune di MonghidoroBarbara Panzacchi, Presidente dell’Unione dei Comuni Savena-Idice e Sindaco del Comune di Monghidoro, ha inaugurato lo sportello “Infopoint Lavoro” a cui potranno rivolgersi gratuitamente i residenti dei Comuni aderenti all’Unione Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia e Pianoro) per dar seguito alla convenzione sottoscritta il 9 dicembre da Unione dei Comuni e Città metropolitana di Bologna che sosterrà con un contributo le attività dello sportello.

L’Infopoint dell’Unione dei Comuni Savena-Idice sarà aperto a Monghidoro, Pianoro e Ozzano dell’Emilia, in più sedi collocate in maniera diffusa ed in luoghi strategici e raggiungibili dai cittadini dell’Unione.

Presso l’Infopoint, gestito operativamente da A.E.C.A. si potranno conoscere le opportunità di lavoro e di autoimprenditorialità, ricevere informazioni e un primo orientamento sugli strumenti disponibili per la ricerca attiva del Lavoro dei percorsi di formazione professionale.

Obiettivo dello sportello, che nasce nell’ambito del “Patto per l’occupazione e le opportunità economiche del territorio dell’Unione di Comuni Savena-Idice” sottoscritto nel 2017 dai due Enti insieme a Regione, Associazioni di categoria ed Organizzazioni Sindacali e valorizza l’esperienza maturata nell’ambito del progetto Insieme per il lavoro, è quello di sostenere la piena e buona occupazione anche nel territorio dell’Unione ed in considerazione del nuovo contesto socio-economico determinato dall’emergenza Covid-19.

Siamo orgogliosi di essere partner di questa iniziativa innovativa e sperimentale finalizzata al mantenimento ed alla crescita occupazionale.

Dalla collaborazione con UNICATT nasce Job Target!

Continua la collaborazione tra Lavoropiù e l’Università Cattolica del Sacro Cuore!

JOB TARGET è il nuovo format ideato da Lavoropiù che offre agli studenti di ateneo l’opportunità di accedere a una consulenza individuale con un nostro esperto di orientamento per prepararsi al meglio all’ingresso nel mondo del lavoro.

A giugno è partita la prima edizione dedicata ai laureandi che desiderano inserirsi nel mondo delle risorse umane.

Dalla collaborazione con UNICATT nasce Job Target!

Comunicato Stampa – Lavoropiù entra nel programma ELITE di Borsa Italiana e accelera su sviluppo territoriale, tecnologia e internazionalizzazione – 14 giugno 2021

Lavoropiù entra nel programma ELITE di Borsa Italiana e accelera su sviluppo territoriale, tecnologia e internazionalizzazione

Bologna, 14 giugno 2021 – Lavoropiù entra ufficialmente a far parte delle ELITE Companies – la ristretta community internazionale composta dalle realtà aziendali che più si sono contraddistinte per il loro altissimo potenziale. Un successo reso possibile grazie all’eccellenza dei fondamentali economici, finanziari e patrimoniali di cui dispone Lavoropiù, e all’approvazione di un piano di sviluppo ambizioso, che prevede l’apertura di 25 nuove filiali. Questa è un’ulteriore conferma delle ottime performance raggiunte ma anche il prosieguo di un percorso virtuoso che porterà l’azienda a conquistare traguardi sempre più importanti.

Le opportunità messe a disposizione da ELITE: accesso ai mercati dei capitali, pubblici e privati; strumenti manageriali volti ad accelerare il cambiamento organizzativo; servizi e prodotti di finanza innovativa, utili a reperire capitali destinati alla crescita, alla formazione e alla visibilità.

Il programma di sviluppo con cui Lavoropiù intende proseguire nel proprio percorso di crescita punta al raggiungimento di tre fondamentali obiettivi: sviluppo territoriale, potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e internazionalizzazione. Grande soddisfazione per Lavoropiù, che con l’ingresso in un network prestigioso come quello di ELITE, ha di fronte a sé un’opportunità di grande valore strategico, che le consentirà di entrare in contatto con le realtà aziendali che più di tutte hanno saputo coniugare eccellenza e innovazione nei rispettivi settori di appartenenza.

Lavoropiù entra in ELITE-comunicato stampa_14.06.21

Lavoropiù è Sponsor e HR Partner di Stupinigi Sonic Park 2021

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2021 di Stupinigi Sonic Park, di cui Lavoropiù sarà Sponsor ed HR Partner.

Durante l’evento sono intervenuti: Alessio e Fabio Boasi, Reverse Agency, Michele Pansini, Assessore alla Cultura e allo Sport di Nichelino (TO), Diego Sarno, Consigliere Regionale ed ex Consigliere Comunale di Nichelino (TO), Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino (TO), Alberto Cirio, Governatore della Regione Piemonte, Paolo Biancone, Fondazione Ordine Mauriziano.

A seguire il comunicato stampa ufficiale.

 

Lavoropiù è Sponsor e HR Partner di Stupinigi Sonic Park 2021

Bologna, 10 giugno 2021Lavoropiù si conferma Sponsor e HR Partner di Stupinigi Sonic Park, il festival musicale che, dopo il successo dell’edizione 2019, quest’estate tornerà ad accogliere tanti protagonisti della scena italiana e internazionale all’interno della sua eccezionale location: la Palazzina di Caccia di Stupinigi a Nichelino (TO), patrimonio UNESCO dal 1997.

Lavoropiù è molto felice di poter proseguire questa collaborazione, che prevede, oltre al sostegno alla manifestazione, anche il servizio di fornitura di personale specializzato in ambito accoglienza, stewarding e sicurezza.

Lavoropiù è un’agenzia per il lavoro giovane e dinamica che, da più di 23 anni, fornisce servizi HR alle imprese – somministrazione, ricerca e selezione, outplacement e formazione – grazie anche a una rete che comprende oltre 80 sedi, tra filiali e divisioni specializzate, distribuite in sei regioni italiane e all’estero. Proprio la regione Piemonte è coinvolta in un più ampio piano di espansione con cui, entro il prossimo triennio, Lavoropiù punta acquisire una capillarità ancora maggiore in buona parte del centro-nord Italia.

Al di là della visibilità e del valore strategico di questa operazione, il legame con Stupinigi Sonic Park nasce da una autentica condivisione di valori. A ispirare le nostre rispettive attività, infatti, pur in contesti apparentemente così lontani, come la musica e le risorse umane, sono due elementi imprescindibili:

  • il lavoro, nostro principale punto di osservazione sulla realtà, che nel tempo ci ha portato a studiare e a sostenere il mondo dei lavoratori dello spettacolo, categoria tra le più colpite dall’impatto dell’emergenza sanitaria;
  • la cultura, che da sempre promuoviamo in ogni sua forma e accezione, perché crediamo che lo sviluppo, anche economico, dei territori passi soprattutto attraverso il benessere sociale e culturale delle comunità.

Lavoro, cultura e territorio. Un mix vincente con cui Stupinigi Sonic Park si appresta a tornare protagonista dell’estate piemontese. Lavoropiù non poteva far mancare il proprio contributo.

 

Per maggiori informazioni:

marketing@lavoropiu.it

Comunicato Stampa – Assemblea dei Soci di Lavoropiù – 11 maggio 2021

L’Assemblea dei Soci di Lavoropiù ha deliberato l’aumento di capitale sociale, ha approvato il bilancio di esercizio e ha introdotto le nuove nomine all’interno del Consiglio di Amministrazione

Bologna, 12 maggio 2021 – si è riunita ieri, nella giornata di martedì 11 maggio 2021, l’Assemblea dei Soci di Lavoropiù SpA (di seguito la “Società”).

La Società comunica che l’Assemblea dei Soci:

  • ha deliberato un aumento del capitale sociale da 4.000.000,00 i.v. € a 7.000.000,00 i.v. €;
  • ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020;
  • ha assegnato le seguenti nuove nomine all’interno del Consiglio di Amministrazione:
    • Enrico FINI, Presidente del Consiglio di Amministrazione,
    • Giovanni FREDDI, Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione,
    • Tomaso FREDDI, Presidente Onorario del Consiglio di Amministrazione.

Sono confermate le nomine di Piero MANI e Daniele OTTAVI nel Consiglio di Amministrazione.

 

L’Assemblea dei Soci, il Collegio Sindacale, la dirigenza e i dipendenti di Lavoropiù SpA esprimono i più sinceri ringraziamenti al Presidente uscente, l’Ing. Tomaso Freddi, per l’attività profusa nello svolgimento del suo incarico, supportata dalla sua elevata esperienza e professionalità.

Contemporaneamente, si rivolgono i migliori auguri al sig. Enrico Fini per la nuova carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Lavoropiù. In questa veste potrà sicuramente cogliere numerose soddisfazioni e contribuire allo sviluppo armonico dell’azienda.

Il Consiglio di Amministrazione di Lavoropiù, composto da professionisti di alto profilo, continua ad accompagnare, guidare e incoraggiare la crescita professionale e umana di tutte le risorse coinvolte che svolgono quotidianamente il loro lavoro con passione e impegno.

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Lavoropiù partecipa all’Hackathon del Laboratorio Next Generation EU!

Siamo molto felici di annunciare la partecipazione di Lavoropiù all’evento finale dell’Hackathon organizzato dal Laboratorio Next Generation EU dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Martedì 4 maggio, oltre ai saluti di Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, parteciperemo al tavolo di lavoro che decreterà il progetto vincitore, tra i dieci realizzati dagli studenti di Economia Politica della LM in Gestione d’Impresa.

Il gruppo che avrà tradotto in maniera più concreta e originale uno dei tanti temi legati al Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza, appena presentato in Parlamento, avrà accesso a un pacchetto formativo realizzato da Lavoropiù, e finalizzato allo sviluppo delle soft skills necessarie per inserirsi in maniera efficace all’interno del mercato del lavoro.

Scopri come seguire l’evento live sui canali di Lab NgEU!

 

Lavoropiù partecipa all’Hackathon del Laboratorio Next Generation EU!

Continua la collaborazione tra Lavoropiù e Insieme per il Lavoro

Continua la collaborazione tra Lavoropiù e Insieme per il Lavoro, il progetto nato dalla sinergia tra Comune, Città Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna che si occupa di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone scarsamente autonome nella ricerca di occupazione.

Lavoropiù, infatti, si è aggiudicata il primo posto nell’ambito della call dedicata ai soggetti abilitati all’intermediazione nel mercato del lavoro, lanciata da Insieme per il Lavoro alla fine dello scorso anno.

La call rientra nelle linee d’azione del progetto per contrastare gli effetti negativi della pandemia sul mercato del lavoro: i destinatari sono, infatti, le persone iscritte a Insieme per il lavoro rimaste disoccupate nel corso dell’ultimo anno a causa della crisi generata dalla pandemia da Covid 19.

L’obiettivo del progetto è, quindi, reinserire nel mercato del lavoro queste persone, per far sì che la temporanea inattività lavorativa non si trasformi in una inattività prolungata nel tempo, che rischi di far emergere ulteriori problematiche e fragilità.

Per favorire e accelerare tale procedimento, Insieme per il lavoro potrà contare sul supporto operativo di Lavoropiù, che metterà a disposizione i propri servizi di placement e la propria rete di imprese sul territorio per agevolare il reinserimento lavorativo dei beneficiari iscritti al progetto.

Le persone individuate avranno quindi a disposizione questo doppio canale che consentirà loro di aumentare le opportunità e le occasioni di reinserimento al lavoro.

Si è conclusa con successo l’asta benefica di Lavoropiù e Fortitudo per AIL Bologna!

link
Lavoropiù disegna la divisa Fortitudo per il derby
Si è appena conclusa l’asta che ha messo in palio la speciale divisa realizzata da Lavoropiù per Fortitudo. Solidarietà, sport, passione: il connubio non poteva che essere vincente.

Leggi il comunicato stampa:

Un successo. Per la Fortitudo Pallacanestro, per AIL Bologna, per la città. L’iniziativa benefica targata Lavoropiù ha lasciato il segno: 8.300 euro, per l’esattezza. È questa la cifra che i tifosi della Effe hanno donato all’Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma acquistando all’asta le 12 divise che i loro beniamini indosseranno nel derby di domenica 28 marzo con la Virtus, il n. 110 di questa storia infinita. Tifosi che ora potranno vivere da protagonisti la partita più attesa dell’anno, vedendo il proprio nome inciso sulla “canotta” o sui pantaloncini dei giocatori della Fortitudo grazie a una speciale patch stampata che li porterà virtualmente sul campo. La cerimonia di consegna delle divise avverrà domani, sabato 27 marzo, alle ore 13.15 per mano dei giocatori della prima squadra della Lavoropiù: l’evento virtuale, visibile a tutti, si svolgerà on-line sulla pagina Facebook ufficiale della Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 e sulla piattaforma ufficiale Twitch. A seguire, si terrà la conferenza pre-derby di coach Luca Dalmonte, visibile sempre su Twitch.

L’idea della patch stampata, partorita da Matteo Naldi, direttore marketing di Lavoropiù, si è dimostrata dunque vincente.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – spiega –. Un risultato che acquista un significato ancora più importante in questo particolare momento storico. Ringrazio tutti i vincitori, tutti coloro che hanno fatto un’offerta e i numerosi testimonial del mondo della musica e dello sport che hanno contribuito a rendere virale l’iniziativa”. Tra i tifosi più noti che hanno sostenuto pubblicamente la causa Luca Carboni, Lodo Guenzi, Altre di B, Chicco Giuliani, Federico Poggipollini, Lorenzo Rossi ma anche sportivi come Fabio Bazzani, Davide Lamma e Gennaro Sorrentino.

Come anticipato in conferenza, Lavoropiù non ha svolto soltanto il ruolo di organizzatore dell’asta ma vi ha partecipato, aggiudicandosi una maglia che avrà una patch speciale dedicata allo slogan che identifica i progetti che legano l’azienda alla città: “Bologna ci sta a cuore”. Inoltre, ha versato un ulteriore contributo per raggiungere la cifra di 10.000 euro: “Crediamo sia il minimo per valorizzare ancora di più il significato di tutta l’iniziativa – conclude Naldi – così da contribuire anche noi alla ricerca scientifica e al lavoro quotidiano di supporto ad AIL Bologna”.

Si è conclusa con successo l'asta benefica di Lavoropiù e Fortitudo per AIL Bologna!

Entusiasta dell’iniziativa anche Christian Pavani, Presidente della Fortitudo Pallacanestro 103. “Non avevamo alcun dubbio sul fatto che, anche questa volta, la sensibilità dei nostri tifosi avrebbe consentito di tagliare un traguardo di questo tipo – sottolinea il patron della Effe -. La nostra missione di essere sempre in primissima linea, anche grazie all’Associazione ‘Fortitudo per il Sociale’, quando si tratta di sostenere progetti benefici non muterà mai. Ci siamo e ci saremo sempre. Il sentito e sincero ringraziamento, da parte nostra, va a tutti coloro che hanno partecipato in questi giorni all’asta, consentendo di destinare ad AIL una cifra di cui siamo orgogliosi”.

Gli fa eco Aurelio Luglio, consigliere AIL Bologna. “L’iniziativa in favore di AIL Bologna mi rende contento tre volte: da ex-giocatore appassionato di basket, da paziente guarito dalla leucemia grazie alle cure ricevute all’Istituto Seràgnoli e da consigliere di AIL Bologna. Una bella idea, nata dallo spirito di innovazione e dall’amore per il territorio e, soprattutto, dal gioco di squadra tra Lavoropiù e Fortitudo. Anche AIL Bologna è una grande squadra composta dal personale sanitario, dai ricercatori, dai volontari e dai tanti sostenitori. Quando lo sport adotta una causa come quella di AIL vince due volte: in campo e nella vita delle persone che affrontano una malattia ematologica”.

Le divise ideate da Lavoropiù sottolineano il lungo rapporto che unisce il marchio alla squadra in un legame che va ben oltre le logiche commerciali, fatto di passione, ricerca del talento e attenzione per il territorio. Questa virtuosa condivisione di intenti è ben rappresentata attraverso la sfumatura di colore della divisa che unisce il blu, simbolo della Fortitudo, ai due colori del logo di Lavoropiù, il ciano e il magenta. Chi non è riuscito ad acquistare una delle 12 maglie all’asta, potrà comunque acquistarle attraverso i canali di vendita usuali. E una parte del ricavato delle vendite di tutte le maglie confluirà in un’ulteriore donazione prevista per AIL Bologna.

 

Lavoropiù partecipa alle Job Weeks di Cremona

Lavoropiù partecipa alle Job Weeks di Cremona
Lavoropiù partecipa alle Job Weeks di Cremona, l’evento dedicato all’incontro tra domanda e offerta di lavoro e organizzato dall’Informagiovani del Comune di Cremona, che si svolgerà dal 29 marzo al 2 aprile.
L’iniziativa è stata pensata quest’anno in una versione totalmente digitale con un’area web, consultabile 24 ore su 24, all’interno della quale il candidato potrà accedere a:
  • offerte di lavoro e di tirocinio;
  • informazioni, strumenti e approfondimenti per migliorare la propria ricerca del lavoro e per prepararsi al colloquio di selezione;
  • un calendario di eventi, webinar e workshop gratuiti organizzati a Cremona e in tutta la Lombardia.
Tra gli eventi in programma, non perdere il webinar di presentazione organizzato da Lavoropiù che si terrà martedì 30 marzo alle ore 10:00.
Per scoprire tutte le posizioni aperte presso le aziende clienti di Lavoropiù, accedi alla piattaforma CVQui Jobiri
Tutte le info sulle modalità di partecipazione all’evento sono disponibili qui

Lavoropiù alla Job Week dell’Informagiovani Rete Mantovana

Lavoropiù alla Job Week dell'Informagiovani Rete Mantovana

Lavoropiù partecipa alla nuova edizione di Job Week 2021, l’evento di orientamento al lavoro rivolto agli utenti dell’Informagiovani della provincia di Mantova.

Un programma ricco di opportunità per chi desidera acquisire maggiore efficacia nella propria ricerca del lavoro.

Scopri il programma qui: Job Week Mantova

 

Partecipa al webinar di Lavoropiù!

Mercoledì 24 marzo 

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO PER INSERIRSI/REINSERIRSI IN MODO VELOCE E DURATURO NEL MERCATO DEL LAVORO
Consigli e riflessioni

Iscriviti qui

Lavoropiù torna all’IISS “J. Von Neumann” di Roma

Si conclude oggi la nuova edizione di Youth Empowerment, il percorso di orientamento professionale rivolto agli studenti di quinta dell’Istituto Superiore “J. Von Neumann” di Roma!

L’iniziativa fa parte del programma “School Empowerment”, promosso da MindSharing.tech in collaborazione con Logica Informatica e Lavoropiù.

L’obiettivo del progetto è quello di fornire ai giovani partecipanti gli strumenti più utili per riuscire ad inserirsi nel mercato del lavoro, una volta terminata l’esperienza scolastica.

Lavoropiù torna al Job Service UNIVPM

Lavoropiù al Job Service UNIVPM
Lavoropiù partecipa alla nuova edizione di Job Service, il career day online dell’Università Politecnica delle Marche in programma dal 24 al 31 marzo.
Un appuntamento ricco di incontri, seminari e presentazioni aziendali pensato per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Martedì 22 marzo, alle ore 10, si terrà uno speciale webinar di presentazione, pensato per fornire agli studenti coinvolti nell’iniziativa una panoramica sui servizi offerti da Lavoropiù e presentare le principali posizioni aperte al nostro interno e presso le nostre aziende clienti.
Per accedere al programma completo e registrarsi all’evento: https://www.careerdayunivpm.it/

Lavoropiù sostiene la sesta edizione del Premio Alberghini!

Lavoropiù sostiene il premio Alberghini!

Lavoropiù sostiene la sesta edizione del Premio Giuseppe Alberghini, il prestigioso concorso rivolto ai giovani talenti della musica strumentale, vocale e della composizione che risiedono o studiano in Emilia-Romagna.

Un progetto di assoluto valore, a cui abbiamo il piacere di confermare di anno in anno il nostro sostegno.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 aprile 2021.
Per maggiori informazioni: bit.ly/sesto-premio-alberghini

Lavoropiù è al 58° posto tra le Top Aziende di Bologna e Provincia!

Lavoropiù è al 58° posto tra le Top Aziende di Bologna e Provincia sulla base del fatturato 2019, con una performance che si conferma in crescita anno dopo anno!

È stata pubblicata questa mattina la ventottesima edizione di Top Aziende, l’indagine curata da QN – Quotidiano Nazionale che approfondisce il tessuto economico delle imprese italiane a livello locale, attraverso la pubblicazione di una classifica basata sul fatturato.

Si tratta di un riconoscimento che premia l’impegno, la passione e la competenza dei tanti professionisti che fanno parte della nostra realtà. Negli anni sono stati costruiti modelli di sviluppo pensati per rafforzare ulteriormente Lavoropiù nei propri settori di riferimento e puntare alla conquista di nuovi mercati. Una crescita sostenibile che non sarebbe stata possibile senza il talento e le skills dei nostri dipendenti e collaboratori, grazie ai quali riusciamo a garantire risposte concrete alle esigenze delle nostre aziende clienti e del nostro tesoro più grande: i candidati!

Top Aziende di Bologna e Provincia sulla base del fatturato 2019

 

Lavoropiù Official Partner della LBA e Gold Partner della Frecciarossa Final Eight

Lavoropiù Official Partner della LBA e Gold Partner della Frecciarossa Final Eight_

Lavoropiù sarà Official Partner della Lega Basket e Gold Partner della Frecciarossa Final Eight, che si disputeranno a febbraio al Mediolanum Forum di Milano.

“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi per l’accordo raggiunto con LBA – dichiara Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù – perché si tratta di un accordo che proietta in una dimensione nazionale il nostro impegno nei confronti del movimento cestistico, da sempre prioritario per Lavoropiù.
Portare il nostro marchio nelle competizioni più importanti della pallacanestro italiana è una scelta strategica, in termini di visibilità, che si basa su una serie di valori condivisi: valorizzazione del talento, miglioramento costante, fair play e gioco di squadra. Crediamo che la passione sia l’unico sentimento in grado di rendere il lavoro una sana opportunità di sviluppo, ed è lo spirito con cui affrontiamo ogni nuova partnership. Il nostro claim riassume al meglio questo concetto: Work As You Play, Play As You Work!”

La Foresta Lavoropiù

Lavoropiù ha piantato 600 alberi dando vita ad una foresta coesa ma proiettata in un orizzonte globale: gli alberi di cinque diverse specie sono dislocati in cinque diversi Paesi in Africa e America del Sud e cattureranno 101.500 kg di CO2, una quantità sufficiente per riempire 787.000 palloni da basket!

Ogni piccola azione può far accadere grandi cose. Ecco perché abbiamo eliminato il consumo della plastica monouso da tutti gli uffici a favore di materiale biodegradabile e compostabile, incrementato il numero di veicoli elettrici e ibridi presenti nel nostro parco auto, diminuito il consumo della carta favorendo i formati digitali e utilizzando materiali riciclati.

Lavoropiù Goes To School fa tappa a Treviso!

Con l’incontro online di oggi, gli studenti del Liceo Statale Duca degli Abruzzi di Treviso, terminano il percorso di orientamento al lavoro realizzato da Lavoropiù nell’ambito del progetto Lavoropiù Goes To School.
Cinque classi quinte di indirizzo socio-economico, scientifico e umanistico, che hanno avuto la possibilità di incontrare il nostro team di recruiters, per scoprire i servizi offerti da un’agenzia del lavoro e prepararsi all’imminente futuro post-scolastico attraverso una serie di esercitazioni, simulazioni di colloquio e role play.

Vorresti attivare il progetto anche nella tua realtà? Raccontaci la tua idea, scrivendo a scuole@lavoropiu.it

Lavoropiù Go Riders! – Rassegna Stampa



Lavoropiù Go Riders! è uno dei progetti più sfidanti degli ultimi anni: un’alternativa al food delivery che conosciamo e che ha lo scopo di garantire ai Riders i diritti e le tutele che purtroppo ancora oggi mancano nel settore.

Forti di una solida esperienza nel mondo della ristorazione vogliamo proporre un’idea di consegna a domicilio differente e lontana dagli attuali modelli di business.

I Riders assunti da Lavoropiù hanno un nome, una storia e un contratto di lavoro trasparente.  

I ristoranti che si affidano a Lavoropiù per il servizio di consegna a domicilio possono contare sul supporto di lavoratori a cui sono riconosciute: dignità professionale, garanzia retributiva e sindacale, tutela assicurativa e previdenziale.

RASSEGNA STAMPA

Stampa

dicembre 2020 “La dignità dei Riders al centro di dibattiti e manifestazioni in tutta Italia”,_Futuro GI 50

16.11.2020 “Tutele e diritti per i riders con il progetto di Lavoropiù”, Il Resto del Carlino – Bologna (web)

16.11.2020 “Tutele e diritti per i riders con il progetto di Lavoropiù”, Il Resto del Carlino – Bologna

11.11.2020 “Riders assunti, lo fa Lavoropiù”, la Repubblica (web)

11.11.2020 “Riders assunti col contratto del commercio”, la Repubblica

TV

06.11.2020 “èTG Bologna”, èTV  Rete 7 – Intervento di Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù

04.11.2020 “Bologna in diretta”, TRC Bologna – Intervento di Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù

Radio

04.11.2020 “State Comodi”, Radio International – Intervista a Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù

 

 

 

La Fiera del Lavoro di Zola Predosa è online!

Fiera del Lavoro Zola_Lavoropiù
Lavoropiù, anche quest’anno partecipa alla Fiera del Lavoro di Zola Predosa, l’appuntamento con il recruiting e la formazione organizzato dal Comune di Zola e Co-Start Villa Garagnani
L’evento si terrà il 29 ottobre 2020. Puoi scoprire il programma completo a questo link: accedi alla Fiera di Zola!
Puoi entrare in contatto con i nostri recruiters, inviando il tuo CV a bologna.casalecchio@lavoropiu.it

Lavoropiù è Sponsor di Ecommerce Day X 2020

Comincia oggi Ecommerce Day X 2020, l’appuntamento in cui si costruisce il futuro dell’ecommerce, si creano le idee, le partnership e i trend più innovativi.

Lavoropiù è Sponsor di questa decima edizione, in programma oggi e domani esclusivamente online, e parteciperà all’evento con due contributi dei consulenti di Tor, il team specializzato in servizi HR per selezioni di Middle & Top Management.

Un programma ricco di appuntamenti, tra interventi, momenti di confronto e workshop con i più importanti esperti del settore. Iscriviti qui: https://www.ecommerceday.it/

Lavoropiù Go Riders!



Lavoropiù Go Riders! è uno dei progetti più sfidanti degli ultimi anni: un’alternativa al food delivery che conosciamo e che ha lo scopo di garantire ai Riders i diritti e le tutele che purtroppo ancora oggi mancano nel settore.

Forti di una solida esperienza nel mondo della ristorazione vogliamo proporre un’idea di consegna a domicilio differente e lontana dagli attuali modelli di business.

I Riders assunti da Lavoropiù hanno un nome, una storia e un contratto di lavoro trasparente.  

I ristoranti che si affidano a Lavoropiù per il servizio di consegna a domicilio possono contare sul supporto di lavoratori a cui sono riconosciute: dignità professionale, garanzia retributiva e sindacale, tutela assicurativa e previdenziale.

Entra anche tu a far parte di un network virtuoso e scegli Lavoropiù Go riders!

Per informazioni contatta i professionisti della Divisione Horecapiù  

Viale Vicini 20, Bologna
Tel. 051 0301116
Mail. horeca@lavoropiu.it

 

SenzaFiltro intervista Matteo Naldi

«L’arresto dei flussi turistici con il lockdown di marzo ha azzerato un’attività che proprio nel trimestre marzo-maggio ha storicamente la sua fase di rilancio stagionale».

Il commento di Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, nell’analisi di Francesca Druidi pubblicata nell’ultimo numero di

Senza Filtro.

Inclusione dei lavoratori stranieri: necessità o opportunità?

Lunedì 13 luglio si terrà il webinar “Inclusione dei lavoratori stranieri: necessità o opportunità?”, organizzato da Lai-momo Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto europeo #MIRaGE e rivolto a imprese, consulenti e responsabili HR che desiderano avviare percorsi di inclusione di personale straniero all’interno della propria realtà.
Nel corso dell’evento, interverrà Leonardo Apicella, Chief Operating Officer di Careerpiù e Tor, gruppo Lavoropiù.
Per accedere al programma completo e iscriversi al webinar: https://www.mirageproject.eu/it/registrati/Registrati

Il webinar di Lavoropiù per ADAPT

Lavoropiù in qualità di Partner di ADAPT (Associazione fondata nel 2000 da Marco Biagi per promuovere le ricerche legate al mondo del diritto del lavoro e delle relazioni industriali), terrà un intervento sul Personal Branding e sulla Reputazione Digitale durante il MOOC gratuito “L’occupabilità ai tempi del Coronavirus” rivolto a neolaureati e laureandi under 30.

Un programma ricco di contenuti per imparare a costruire una strategia di comunicazione efficace e migliorare la propria presenza digitale.

Il webinar di Fashionpiù e Gdopiù per Flashgiovani

Mancano pochi giorni al prossimo appuntamento con la rassegna “Il lavoro oggi”, il ciclo di incontri dedicato al mondo del lavoro organizzato da Flashgiovani – Informagiovani Multitasking del Comune di Bologna.
Fashionpiù e Gdopiù, divisioni specialistiche del gruppo Lavoropiù, parteciperanno all’evento con un webinar, in programma l’11 giugno dalle 10:00 alle 12 :00.

Il webinar è gratuito e aperto su iscrizione fino a esaurimento posti.

Per info e iscrizioni: http://www.flashgiovani.it/11_giugno_2020_il_lavoro_oggi

Nuovo seminario all’IIS “Majorana” di San Lazzaro di Savena (BO) con Marchesini Group

La scorsa settimana si è concluso il secondo webinar organizzato da Lavoropiù per le classi quarte di meccanica ed elettronica dell’IIS “Majorana”, realizzato in collaborazione con Marchesini Group.
Dopo un’attenta presentazione aziendale, il focus dell’intervento si è spostato su una delle macchine progettate e prodotte in azienda: l’astucciatrice. Non solo specifiche tecniche, ma anche approfondimenti su temi più ampi: dall’innovazione continua agli ultimi sviluppi dell’automazione, processi che hanno guidato il lavoro di Marchesini Group nel passaggio a un modello di industria 4.0.
Alto l’interesse dei partecipanti, che hanno posto domande sugli aspetti tecnici e sui ruoli delle principali figure ricercate: su quest’ultimo punto, in particolare, si è concentrata l’attenzione dei relatori, che hanno ricordato ai ragazzi l’importanza del percorso scolastico, nell’acquisizione delle skills più richieste oggi dalle aziende.

Lavoropiù e Silikoneurope all’IIS Majorana di San Lazzaro di Savena (BO)

Nuovo appuntamento online per gli studenti dell’IIS “Majorana” di San Lazzaro di Savena (BO)! Lo scorso venerdì, le classi quarte di meccanica ed elettronica hanno avuto l’opportunità di incontrare i referenti di Silikoneurope, importante realtà del territorio, leader nella produzione di oggetti in silicone esportati in tutto il mondo.

A intervenire, un team di ingegneri composto da Maurizio Bolognesi, Enrico Lesca e Claudio Lorenzini, ex studente dell’istituto, che, oltre a una relazione di carattere strettamente tecnico sui sensori di guida autonoma, hanno scelto di puntare l’attenzione sulle figure professionali che operano in azienda e sull’importanza di un buon percorso scolastico per chi si prepara ad affrontare il mondo del lavoro.
Altissimo l’interesse degli studenti, che hanno partecipato attivamente ponendo numerose domande sui temi della produzione, delle tecniche di lavorazione e sulla scelta delle materie prime.

 

Si conclude il Master in Logistica II dell’IIS “Giordano Bruno” di Budrio

Ultime due giornate di lezione per i diplomandi dell’Istituto Professionale Commerciale “Giordano Bruno”, sedi di Medicina e Molinella (BO). La scorsa settimana si sono tenuti due speciali incontri online: il primo con Luca Ottavi,  Commerciale in Scatolificio Schiassi, azienda cartotecnica di Villanova di Castenaso (BO), che ha affrontato il rapporto tra Logistica e industria del Packaging; il secondo con Gianluca Gatea, Branch Manager per la sede di Bologna dell’azienda di trasporti e logistica Italmondo, che ha incentrato il suo intervento sui trasporti internazionali e sulle eccellenze produttive del territorio emiliano-romagnolo.

Continua il Master in Logistica all’IIS “Belluzzi-Fioravanti”!

Competenza, attenzione al cliente ed evoluzione tecnologica sono i valori che guidano quotidianamente il lavoro di professionisti come Mauro Corticelli, Supply Chain Manager di Nimax e docente d’eccezione del Master in Logistica dedicato agli studenti dell’Istituto “Belluzzi-Fioravanti” di Bologna. Una full immersion che ha permesso agli studenti di riflettere sui temi dell’organizzazione e dell’automazione nella filiera di fornitura cliente – tra i temi più caldi nel panorama logistico di oggi.

Nuovo laboratorio online all’Istituto “Majorana” di San Lazzaro di Savena (BO)

Passione.
Questa la parola d’ordine che ha guidato l’intero intervento tenuto oggi da Pelliconi SpA alle classi quarte, indirizzo biotecnologie, dell’Istituto Majorana di San Lazzaro di Savena (BO).
I ragazzi hanno potuto visitare e sperimentare virtualmente il laboratorio in cui vengono eseguiti quotidianamente i test sui prodotti finiti e sulle materie prime. Attraverso le coinvolgenti parole di Teresa, ex studentessa dell’istituto, e di Romano Casalboni – Director of Operations – sono state analizzate le tappe del processo di lavoro di un reparto controllo qualità.
Ha concluso la lezione Cristina Casalboni, HR Manager del gruppo, che ha voluto trasmettere ai ragazzi l’importanza di valori e soft skills all’interno di un contesto aziendale. Concetti fondamentali, se affiancati a una buona preparazione tecnica e alla passione per il proprio lavoro.
Restano la promessa e la speranza di poter organizzare al più presto un vero e proprio laboratorio, per mettere in pratica quello che in questa fase gli studenti hanno avuto modo di vedere soltanto attraverso lo schermo.

Corriere di Bologna – Le professioni più richieste in Emilia Romagna ai tempi del Covid-19

Quali sono le professioni più richieste in Emilia-Romagna ai tempi del Covid-19?
Leggi il commento di Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, nell’articolo di approfondimento pubblicato oggi dal Corriere di Bologna.
“Infermieri, corrieri e sanificatori. Trovare lavoro ai tempi del covid” – Corriere di Bologna – 10/05/2020 (versione web)
“Infermieri, corrieri e sanificatori. Trovare lavoro ai tempi del covid” – Corriere di Bologna – 10/05/2020

Tor avvia una nuova collaborazione con ANIPLA

Lavoropiù ha a cuore il proprio ruolo di facilitatore tra domanda e offerta nel mercato del lavoro moderno e crede nella forza e nell’efficacia del network, come strumento per favorire la circolazione delle competenze, in particolare nei settori più dinamici e ad alto contenuto tecnologico.
È per questo che abbiamo scelto di avviare un collaborazione con ANIPLA, l’associazione nazionale che dal 1956 favorisce la divulgazione della conoscenza, lo studio e l’applicazione dell’Automazione, contribuendo da sempre allo sviluppo della cultura tecnica nel Paese.
Lavoropiù, attraverso la sua Divisione Specialistica Tor, focalizzata su consulenza, R&S ed Head Hunting di profili Middle & Top Management, sarà partner di ANIPLA, con una collaborazione a beneficio di tutti gli iscritti, attraverso un trattamento personalizzato a condizioni di servizio vantaggiose.
Scopri di più su anipla.it

Tor partecipa a Nobìlita B2B

Lavoropiù è Sponsor di Nobìlita – il festival della cultura del Lavoro organizzato dalla Business Community di FiordiRisorse. Un evento in cui pensiero manageriale, opportunità e condivisione di buone pratiche si fondono per dar vita a un unico momento di dialogo.

Dall’11 al 13 maggio, si terrà online Nobìlita B2B, non il solito appuntamento commerciale fra società di consulenza e prospect, ma vere e proprie sessioni di aggiornamento sui temi organizzativi più strategici a livello nazionale e internazionale.

Lavoropiù, parteciperà alla rassegna con due interventi tenuti dai consulenti di Tor, il team specializzato in servizi HR per selezioni di Middle & Top Management.

Prenota gratuitamente il tuo posto e ricevi il link per lo streaming

Lavoropiù e Alce Nero all’IIS “Majorana” di San Lazzaro di Savena (BO)

Il 5 maggio gli studenti delle classi quarte, indirizzo biotecnologie, dell’Istituto Majorana di San Lazzaro di Savena (BO), hanno partecipato online al primo seminario di approfondimento “Esempi di ricerca e sviluppo innovativo di un prodotto biologico: la pizza surgelata”.

Registe dell’incontro sono state Mariangela Urso e Anna Ferrari, rispettivamente Responsabile Assicurazione Qualità e R&D Specialist di Alce Nero, che hanno messo a disposizione la loro passione e le competenze tecniche coinvolgendo i ragazzi e suscitando entusiasmo e curiosità. Protagonista indiscussa è stata la pizza, in particolare quella surgelata, che ha permesso ai ragazzi di conoscere tutti gli step della ricerca e sviluppo di un prodotto innovativo per l’azienda che ha ottenuto ottimi risultati e che molto spesso è sulle tavole degli italiani sempre più attenti all’uso di prodotti bio e di alta qualità. Conquistati dalla passione per il lavoro trasmessa dalle docenti, gli studenti hanno animato la lezione con tantissime domande e curiosità.

Lavoropiù e Insieme per il Lavoro

“Insieme per il Lavoro” e Lavoropiù, continuano a garantire supporto ai beneficiari del progetto, offrendo opportunità interessanti e strumenti utili per rimanere attivi nella ricerca di lavoro, per provare a misurarsi con situazioni inedite e per far nascere nuove curiosità.

Il 30 marzo partirà il primo corso online riguardante le Tecniche di ricerca attiva del lavoro.

Per ricevere maggiori informazioni e iscriversi al corso è necessario scrivere a selezioni@insiemeperillavoro.it

Visita il sito di Insieme per il Lavoro!

Hard Skills: cosa sono e quali sono le più richieste?

Cosa si intende esattamente per hard skills? Si tratta di tutte quelle competenze di natura tecnica che consentono lo svolgimento concreto di un determinato ruolo.
Qualche esempio? Scrittura efficace per la comunicazione, padronanza di una lingua straniera, capacità di adoperare un supporto tecnologico (un computer, una macchina, etc.).
La specificità le differenzia da un altro tipo di competenze, quelle trasversali, note anche come soft skills. Queste riguardano alcune caratteristiche personali che possono davvero fare la differenza: la flessibilità, la chiarezza espositiva, la capacità di prendere decisioni anche sotto pressione, lo spirito creativo e molto altro.
Ma vediamo insieme quali sono le hard skills più richieste dal mercato. Ecco quelle selezionate dai recruiters di Lavoropiù:

CLOUD COMPUTING
Usiamo già numerosi servizi in cloud nella nostra vita quotidiana, anche se non ce ne accorgiamo.
Si tratta di una tecnologia in forte crescita, su cui numerose società e compagnie stanno lavorando per cogliere tempestivamente la sfida della digital transformation.
Chi è in grado di sfruttare le tecnologie che permettono di trasferire, condividere e immagazzinare i dati in remoto sarà una risorsa fondamentale per tutte quelle aziende che stanno pensando di abbattere i costi di gestione di un server di proprietà.
Tra le piattaforme più utilizzate ci sono Amazon AWS, Google Cloud e Azure di Microsoft.

AI
L’intelligenza artificiale sta conquistando il mondo. Le macchine stanno velocemente imparando a ragionare come gli esseri umani, acquisendo quantità elevatissime di dati (big data), dati che, attraverso il cosiddetto machine learning, in qualche modo vengono “appresi” dalle macchine stesse. Questi processi consentiranno alla tecnologia di diventare sempre più intelligente, così da poter assistere gli esseri umani in quasi tutte le loro attività.
Conosci Tensorflow? Sai programmare in Python o in Java? Benvenuto nel futuro!

UX DESIGN
Nel 2020 non è più pensabile restare in attesa per più di tre secondi quando si tratta di accedere a un sito web, pensiamo ad esempio a un e-commerce. Nel 2020 non è più accettabile la navigazione in un sito che non sia perfettamente responsive da tutte le piattaforme, soprattutto da mobile, dove le persone passano ormai la maggior parte del proprio tempo.
Nel 2020 la navigazione diventa un’esperienza sempre più immersiva in cui il web design può oggi decidere davvero le sorti di un brand. Modellare un’esperienza di navigazione fluida e piacevole è compito dell’UX (User Experience) Designer, un ruolo richiestissimo oggi, non più solo dalle web agency.

MOBILE APP
Stai cercando lavoro, apri Linkedin, accedi alla sezione offerte e leggi solo queste paroline magiche: front-end, back-end, Javascript, PHP, C++. Se non fai parte del settore potresti imparare a filtrare meglio i risultati della ricerca, se invece parli questa lingua sicuramente non passerai molto tempo nella pagina offerte di Linkedin.
Il Mobile App Developer è lo sviluppatore di app, e per capire quanto possano essere richieste le hard skills in questo campo, basta prendere il nostro smartphone e contare il numero di app installate oppure anche solo il numero di quelle che utilizziamo ogni giorno per le nostre attività quotidiane: dalla salute al cibo, dal lavoro alla finanza, passando per il gaming, lo svago e molto altro.

EDITING E PRODUZIONE VIDEO
Ogni giorno siamo esposti a contenuti video su Youtube, Instagram, Facebook, Twitter, Whatsapp, TikTok (almeno i più giovani).
Il contenuto video è quello in grado di generare i tassi di engagement più alti. Perché? Ci piace il dinamismo, la multimedialità, l’interattività e l’evoluzione che un video è in grado di generare. Per questa ragione, se sei bravo a tenere in mano una videocamera, editarne il risultato e magari gestire le diverse fasi di produzione, non avrai di certo difficoltà a spendere le tue skills all’interno del mercato del lavoro.

Lavoropiù e gli studenti dell’IIS “Belluzzi-Fioravanti” in visita ai Grandi Salumifici

Una giornata memorabile per gli studenti delle classi quinte di indirizzo chimico dell’IIS “Belluzzi-Fioravanti”! Oggi, infatti, grazie al supporto dei Recruiters di Lavoropiù, hanno avuto la possibilità di visitare gli stabilimenti produttivi di una delle eccellenze del nostro territorio: i Grandi Salumifici di Zola Predosa (BO).

Un’occasione unica per conoscere da vicino il processo di produzione della mortadella e scoprire, attraverso le parole dei referenti aziendali, come avviene il controllo qualità nel settore dell’industria alimentare.

Lavoropiù partecipa a Food Farm 4.0

È partito oggi il percorso di Lavoropiù all’interno di Food Farm 4.0, il laboratorio territoriale per l’occupabilità che ha come tema la trasformazione dei prodotti agroalimentari e che, grazie alla sinergia con numerose imprese del territorio, punta a formare 300 ragazzi ogni anno.
I recruiters di Lavoropiú partecipano al progetto proponendo agli studenti spunti e simulazioni sulle attività quotidiane di un ufficio risorse umane.

Lavoropiù è tra le “Top500” Aziende di Bologna e Provincia

Il Resto del Carlino ha stilato la classifica delle “Top500” Aziende di Bologna e Provincia sulla base del fatturato 2018.
Lavoropiù, anche quest’anno, è tra le migliori Aziende bolognesi e si classifica tra le prime 100 imprese continuando a guadagnare posizioni rispetto alla classifica del 2017.
I numeri con cui chiuderemo il 2019 consolidano il nostro ruolo di leadership in Emilia Romagna.

Leggi l’intervista a Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù su “Top500”

Lavoropiù Everywhere partecipa a Go International

Lavoropiù Everywhere, divisione specializzata di Lavoropiù, ha partecipato a Go International – il forum delle imprese che si aprono ai mercati esteri, tenutosi oggi, giovedì 3 ottobre, a Milano presso il Centro Congressi Palazzo Castiglioni.

Go International, l’evento organizzato da AICE (Associazione Italiana Commercio Estero) – che rappresenta le aziende italiane impegnate sui mercati esteri – è la prima edizione di un appuntamento strategico, focalizzato sui temi del commercio internazionale e rivolto in modo particolare alle PMI italiane e a tutte le aziende interessate a espandersi sui mercati internazionali o affacciarsi per la prima volta al mercato estero con attività di export, import o con una presenza stabile.

 

Lavoropiù partecipa a Farete 2019

Anche quest’anno Lavoropiù ha partecipato a Farete, il meeting point delle imprese a Bologna.
La manifestazione, organizzata da Confindustria Emilia Area Centro, si è svolta a Bolognafiere il 4 e il 5 Settembre e si è confermata un’occasione concreta per sviluppare opportunità di sviluppo e affari con tutto il tessuto delle aziende nazionali e internazionali.

Matteo Naldi ai microfoni di Ètv Rete 7

Questa mattina Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, è stato intervistato da Ètv Rete 7.

L’occasione è stata utile per ricordare l’appuntamento del Career Day IMT – Industry Meets Talent e di Sani Day in programma per venerdì 17 Maggio presso le Aree Hospitality dello Stadio dall’Ara di Bologna.

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“Città Metropolitana di Bologna – Un territorio di imprese ideali”

La Città Metropolitana di Bologna ha lanciato la campagna “Un territorio di imprese ideali” per valorizzare le imprese che fanno parte dell’Albo metropolitano delle aziende inclusive e che realizzano azioni di inclusione lavorativa per persone svantaggiate.
Uguaglianza, inclusione e diversità sono da sempre parte integrante della cultura, dei valori e del codice etico di Lavoropiù come ha raccontato in questa intervista il Direttore Generale, Rudy Parracino

https://www.cittametropolitana.bo.it/impreseresponsabili/

Etica e rispetto dell’ambiente: da qui passano le professioni del 2030

Nel dicembre 2015 i responsabili politici di 195 paesi convenuti a Parigi ratificano un accordo internazionale sul clima che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Da quella firma, e dagli appelli che l’hanno seguita per chiederne l’osservanza nei tempi e nei modi stabiliti, governi nazionali e aziende private di tutto il mondo hanno intrapreso un lento ma progressivo percorso di politiche attive ispirate a un maggiore rispetto ambientale.

 

Una sensibilità si direbbe quasi imposta dalla non proprio sana e robusta costituzione di cui, si sarà notato, gode il pianeta negli ultimi tempi. Le immagini dei ghiacciai del Nord che fondono e collassano come immense cattedrali di marmo scosse da un sisma senza epicentro; l’inquinamento che appesta le acque un po’ ovunque; l’uso scellerato, per non dire l’abuso di materie prime che impoveriscono il patrimonio naturale terrestre, sono testimonianze del bisogno che si avverte di invertire la rotta. Dell’esigenza di pensare al futuro in maniera diversa, duratura. E di farlo alla svelta. O almeno prima che sia troppo tardi.

Come riflesso incondizionato di questo rinnovato eticismo, il mercato del lavoro già da tempo asseconda l’inclinazione a uno sviluppo sostenibile. Lo fa attraverso la creazione di professioni sempre più calibrate su un uso responsabile delle risorse. Ma è con la comparsa sulla scena professionale dell’ultima ondata di Millennials, e l’imminente sbarco massiccio della cosiddetta Generazione Z, che il mercato del lavoro si appresta a vivere la sua vera primavera “green”.

L’etica – in tutte le sue declinazioni, compresa quella ambientale – guiderà nei prossimi anni le scelte dei candidati nella valutazione dell’azienda in cui investire le proprie competenze. Dotarsi di un’anima, quindi, oltre che di un modello di business, per l’impresa di domani sarà irrinunciabile.

In un contesto del genere, anche la domanda di professioni “a elevato impatto etico” sarà destinata a crescere rapidamente. Pochi i settori esclusi da questa autentica rivoluzione culturale. Dall’edilizia all’agroalimentare, dai trasporti all’energia, passando per il medico-farmaceutico, la finanza, fino alla consulenza più in generale: ogni azienda, c’è da scommettere, si adopererà nel proprio interesse per dotarsi di un suo lato “verde”.

La ricerca di queste nuove figure professionali qualificherà in maniera consistente il recruiting del prossimo quinquennio. Con una ricaduta stimata in diverse centinaia di migliaia di “professionisti ambientali” pronti ad arricchire il mercato da qui al 2030.

Già, ma a chi ci riferiamo quando parliamo di questi nuovi “professionisti ambientali”? Ne abbiamo messi in fila alcuni. Ma la lista, si capisce, va considerata incompleta. O, se si preferisce, in costante aggiornamento.

Energy Manager.

È una figura già piuttosto nota al mercato, quella dell’energy manager. Il mondo del lavoro si è accorto che c’era bisogno di un professionista del genere più o meno quando, prima ancora che eticamente, il tema dell’ottimizzazione dei consumi energetici cominciò a interessare le aziende per ragioni più che altro economiche. Va da sé che oggi, col tema dell’impatto energetico che guadagna (anche) una connotazione ambientale, il valore delle azioni di questi professionisti dell’efficientamento energetico sono destinate a raddoppiare sul mercato del lavoro nel giro di pochissimi anni.

Responsabile del prodotto di marketing sostenibile.

Tra le figure non ancora presenti sulla scena professionale, ma di cui all’orizzonte già si intravede la sagoma (oltre che il bisogno), c’è poi il responsabile di prodotto di marketing sostenibile. Si tratta nello specifico di un professionista la cui missione sarà quella di concepire prodotti (poco importa il settore di riferimento) che abbiano il minor impatto ambientale possibile, e che finiscano sul mercato a un prezzo accessibile al maggior numero possibile di persone.

Responsabile acquisti sostenibili.

Che si tratti di una grande multinazionale o di una piccola industria di provincia, ogni processo aziendale sarà fondato sul rispetto dei medesimi principi etici di sostenibilità ambientale. Per questo tra non molto potremo imbatterci su una figura come il responsabile di acquisti sostenibili. Si tratterà, in questo caso, di un professionista il cui compito è quello di garantire un approvvigionamento “pulito” all’azienda, monitorando i processi interni e i rapporti con fornitori e subappaltatori di servizi. Perché anche loro rispondano degli stessi requisiti di eticità davanti al cliente finale

Designer di materiali riciclabili.

Non c’è molto da aggiungere, a essere onesti. Si tratta più che altro di una professione che esiste già, ma che subirà presto, su domanda del mercato, una netta virata verso processi a minore impatto ambientale. Il designer di materiali riciclabili immaginerà dunque prodotti fabbricati per essere facili da smaltire o, in alternativa, integralmente basati su materiali 100% riciclabili.

Avvocato ambientale.

Particolarmente richiesta dalle industrie chimiche, agroalimentari ed energetiche, quella dell’avvocato ambientale è un’altra delle professioni che promette di avere ampi margini di crescita sul mercato. La sua missione è semplice solo a parole: fare luce nel mare magnum delle regole, delle normative, dei codici e dei codicilli in materia ambientale. A lui spetterà infatti il compito di assistere l’impresa e guidarla nel rispettare i requisiti normativi imposti dalle leggi per ciascuna area o settore di pertinenza aziendale. E siccome si tratterà di tradurre tutto questo a collaboratori e ingegneri, le sue competenze dovranno giocoforza essere più trasversali di quanto non lo siano oggi.

Agricoltore urbano.

E per chi vuole mettersi in proprio e conserva un certo romanticismo per il lavoro manuale, la figura dell’agricoltore urbano sembra tagliata su misura per lui. Coltivatore diretto a tutti gli effetti, questi opererà dunque in città, a chilometro zero, e lo farà (dal momento che potrebbe trattarsi anche di grandi città) su superfici verticali o sui tetti di uffici, parcheggi e grattacieli. All’aperto o in serre “condominiali” di dimensioni ridotte.

Perché l’etica resterà pure un bene collettivo, ma continuerà a coltivarsi comunque, e sempre, nella solitudine del proprio orticello.

 

Fonte: Monster.it – Valerio Sordilli, giornalista e Monster contributor

La Top 10 delle professioni del futuro

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Il mondo del lavoro sta cambiando velocemente su scala globale e locale. La tecnologia sta accelerando molti processi organizzativi e sta disegnando un nuovo orizzonte di professioni. In anteprima per Alley Oop, In Tribe, società di ricerca e analisi dei big data, fornisce un’anticipazione dell’indagine sulle Professioni del Futuro 2019

Quale sarà la Top Ten delle professioni maggiormente ricercate dalle aziende italiane nei prossimi 5 anni?

  1. Esperta/o di cybersecurity
  2. Esperta/o di blockchain
  3. Data scientist
  4. Esperta/o di Intelligenza artificiale e machine learning
  5. Esperta/o di meccatronica
  6. Esperta/o di IoT e Ubiquitous computing
  7. Esperta/o di user experience
  8. Esperta/o di realtà virtuale e aumentata
  9. Esperta/o di fog computing
  10. Growth hacker

E’ interessante notare che alcune di queste professioni nascono nelle startup per approdare poi nelle grandi organizzazioni: un esempio è la figura del growth hacker che ha il compito di massimizzare le vendite e far crescere l’azienda minimizzandone i costi. Altre professioni provengono da ambiti fortemente IT, come l’esperto di blockchain, fog computing e di cybersecurity e prevedono quindi un bagaglio di conoscenze fortemente tecnologiche. Ci sono professioni invece che rappresentano le evoluzioni di professioni più tradizionali come quelle legate al marketing: l’esperta/o di user experience è la persona che analizza l’esperienza complessiva del cliente per renderla il più possibile efficace e semplice cercando di integrare i diversi canali di vendita, sia fisici che online. Le tecnologie hanno permesso anche di raccogliere mole di dati sui consumatori e oggi più di prima è importante la figura del data scientist per interpretarli e leggerli in tantissimi ambiti.

Le tecnologie innovative permettono alle persone di trasformare processi, migliorare prodotti e servizi e valorizzare la qualità del lavoro. Senza le competenze necessarie si rischia di perdere competitività sia come singola persona, organizzazione ma anche come Paese perché il cambio tecnologico è anche un cambio culturale molto profondo.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Space Economy

Sessant’anni fa, il 4 ottobre 1957, i sovietici mandarono in orbita intorno alla Terra lo Sputnik 1, il primo satellite artificiale della storia. A quel tempo la “corsa allo spazio” vedeva contrapporsi i due blocchi ideologici che egemonizzavano il mondo. La corsa dell’uomo verso il cosmo era allora una questione di propaganda, di prestigio politico, di capacità belliche e ingegneristiche. Dalla guerra fredda ad oggi la tecnologia è evoluta molto velocemente e la rivalità tra USA e URSS ha lasciato spazio alle velleità dei super miliardari che, per realizzare i propri progetti fantascientifici, in questi anni stanno investendo molto per sviluppare nuove tecnologie. Il riferimento è a Elon Musk, che con la sua SpaceX sta progettando il viaggio dell’uomo verso Marte, e a Jeff Bezos,
patron di Amazon, che con la sua Blue Origin sta progettando un vero e proprio turismo spaziale con l’obiettivo di rendere la Luna un luogo abitabile. Lo scorso febbraio, dalla piattaforma 39A di Cape Canaveral, la stessa delle missioni Apollo e dello Space Shuttle, una Tesla Roadster del 2008, a bordo del Falcon Heavy, è partita dalla Terra alla volta di Marte. Il sudafricano Elon Musk, coronando il suo sogno, ci ha regalato le spettacolari immagini della Tesla rossa che sfreccia nello spazio con al volante Starman, il manichino vestito da astronauta, mentre la radio trasmette le musiche di David Bowie. C’è un elemento che va evidenziato in questo lancio ed è il fatto che il razzo Falcon Heavy, il più potente oggi in circolazione, è riutilizzabile.
Significa che, una volta raggiunto Marte con viaggiatori umani, lo stesso razzo potrà poi riportarli indietro. Una tecnologia che abbatte una barriera fino a poco tempo fa invalicabile. Operando su un altro fronte, Jeff Bezos sta per lanciare i primi viaggi lunari che offriranno ai turisti itinerari orbitali della durata di 11 minuti. Il tutto verrebbe garantito dai razzi New Glenn, ancora più
potenti e reattivi del Falcon Heavy di Elon Musk. Un altro visionario che potrebbe seguire questo filone è Richard Branson, il patron della Virgin, non nuovo a imprese straordinarie. Branson promette che dal 2020 partiranno viaggi turistici spaziali grazie alla sua Virgin Galactic. Le prenotazioni prepagate sono già 400 (a 200 mila dollari l’una) e la lista di attesa per il primo volo (cento posti) conta 65.000 nomi. I lanci di navicelle spaziali sono passati negli ultimi anni dall’essere compito ed ambizione dei governi a business dominato da privati. Privati che hanno capito il potenziale di questo settore. Nel mondo la space economy vale infatti 350 miliardi di dollari; di questi circa 80 miliardi sono legati all’industria non satellitare e provengono da budget governativi mentre tutto il resto proviene da privati. A livello globale, dal 2000 ad oggi ci sono stati 6,3 miliardi di capitali investiti da venture capital in attività e startup legate alle attività nello spazio; 250 sono i venture capital che hanno fatto investimenti in startup del settore spaziale. Questi numeri indicano che la space economy è un settore che sta crescendo nell’interesse degli investitori in maniera importante.
Ovviamente questi sono numeri relativi al mercato nella sua complessità. Bisognerebbe fare una distinzione tralo spazio inteso come astronavi e astronauti, razzi e navicelle, che costituiscono la cosiddetta componente upstream (infrastrutture spaziali), della quale fanno parte le aziende che lavorano materiali e strumenti utili alle operazioni nello spazio, componente surfata oggi dai tre tycoon citati in precedenza, e la cosiddetta componente downstream (IoT – Internet of Things) la cui parte più interessante riguarda i big data. L’italia in tutto ciò, paese tradizionalmente considerato poco innovativo dal punto di vista tecnologico, costituisce un’eccellenza nella space economy. Lo dicono i numeri, ma non solo: il valore dell’economia spaziale è 1,9 miliardi, comprende 250 aziende e 6mila persone. La metà degli spazi interni dell’ISS (International Space Station) è tricolore, cioè realizzata in Italia da aziende nostrane. L’Italia è stato il terzo paese al mondo a lanciare il proprio satellite nel 1964, dopo Usa e Russia. Siamo il terzo paese contributore in Europa al budget e alle missioni dell’European Space Agency; il sesto paese al mondo
per la quantità di articoli scientifici prodotti sul tema spazio e il sesto paese al mondo in termini in space budget come percentuale del Pil. Inoltre l’Italia è uno dei pochi paesi ad avere la filiera industriale completa: dal satellite al software, tutto viene realizzato su suolo italiano. Nel nostro paese sono già stati avviati anche i primi passi per costituire uno spazioporto. Mr. Branson ha infatti scelto per la sua Virgin Galactic la zona di Taranto-Grottaglie, dove ora vi è l’aeroporto “Marcello Arlotta” ed è da qui che decolleranno i primi turisti spaziali italiani e non: lo ha comunicato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo l’approvazione dell’Enac (l’Ente Nazionale Aviazione Civile) che ha portato a termine l’iter di analisi per trovare il sito più adatto.
L’inaugurazione dello spazioporto è prevista per il 2020, quando il velivolo della Virgin Galactic decollerà dall’Italia per lo spazio. Un business questo che darà vita ad una serie
di attività economiche quali indotto industriale, servizi e turismo, attività scientifiche – a cominciare dall’addestramento degli astronauti – e creazione di un polo di eccellenza. L’industria spaziale infatti sta aprendo nuovi e redditizi segmenti di mercato e l’Italia e il mezzogiorno sembrano essere più che mai pronti a correre.

Il progetto “Insieme per il lavoro”

 

Oggi, 20 dicembre, Lavoropiù ha partecipato a “Racconto d’insieme”, incontro rivolto a tutti gli attori del progetto INSIEME PER IL LAVORO.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune, Città Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna: il network comprende aziende, associazioni, sindacati e settore non profit, così da diventare uno strumento efficace per un dialogo tra domanda e offerta di lavoro a Bologna.

Lavoropiù ha contribuito attivamente all’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate.

RASSEGNA STAMPA

Servizio TG Nettuno TV – 20 dicembre 2018

LinkedIn Spotlights – l’intelligenza artificiale a servizio dei recruiters

LinkedIn ha aggiornato Recruiter, lo strumento dedicato al mondo HR, con la nuova funzionalità Spotlights, basata sull’intelligenza artificiale. Grazie a Spotlights i responsabili della selezione del personale potranno restringere le proprie ricerche e individuare i candidati che hanno le maggiori probabilità di interagire con loro.

Spotlights sfrutta l’AI per mettere in ordine di priorità i possibili candidati da selezionare, in base a informazioni come il ruolo desiderato e la disponibilità a essere contattati da un recruiter. Elaborando le informazioni raccolte Spotlights suddivide i candidati in tre gruppi, focalizzandosi sulle differenti caratteristiche degli utenti. Il gruppo Open Candidates è formato da candidati che hanno condiviso i loro interessi di carriera e sono individuabili attraverso il gruppo “Aperto a nuove opportunità”.

Secondo le statistiche di LinkedIn, gli utenti che hanno attivato l’opzione Open Candidates sul loro profilo hanno il doppio di probabilità di rispondere ai messaggi InMail rispetto agli altri. Il gruppo Past Applicants identifica i talenti che hanno avviato, ma potrebbero non avere completato, una domanda di lavoro.

Questi professionisti sono spesso ancora interessati a quella posizione e hanno solitamente quattro volte più probabilità di rispondere a un messaggio InMail rispetto al resto degli utenti. Il terzo gruppo comprende i candidati con “maggiore probabilità di risposta/interazione con il Talent brand”.

Sulla base delle interazioni dei candidati su LinkedIn con le Career Page, i post o gli aggiornamenti delle aziende, vengono filtrati gli utenti con la maggiore probabilità di rispondere ai messaggi InMail del recruiter. Questo assicura un notevole risparmio di tempo: quando i responsabili della selezione del personale utilizzano i gruppi Spotlights insieme alle consuete opzioni di ricerca, ottengono il 64% in più di risposte InMail. Oltre a Spotlights, LinkedIn ha annunciato il lancio di “How You Match”, che misura le competenze degli iscritti rispetto all’esperienza richiesta, e “1-Click Apply”, che offre ai candidati la possibilità di candidarsi per un’offerta di lavoro con un solo clic.

Lavoropiù è tra le ”Top500″ Aziende di Bologna e provincia

Il Resto del Carlino ha stilato la classifica delle “Top500” Aziende di Bologna e provincia sulla base del fatturato 2017. Lavoropiù, anche quest’anno, è tra le migliori Aziende bolognesi e si classifica tra le prime 100 imprese.

 

Lavoropiù partecipa a inFormiamoci

Lavoropiù ha partecipato al progetto inFormiamoci 2018, un’iniziativa  del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” dell’Università di Roma La Sapienza nata per favorire il contatto dei propri studenti magistrali con le più importanti aziende italiane e internazionali. Il Team Lavoropiù ha presentato agli studenti il progetto Lavoropiù on the Road e affrontato il tema delle soft skills e delle opportunità di carriera.

Lavoropiù apre una nuova filiale a Ferrara

 

E’ operativa da oggi la nuova filiale di Ferrara!
Lavoropiù continua la sua espansione territoriale per essere sempre più vicino a candidati e aziende e per poter offrire sempre più professionalità, esperienza e flessibilità.

Riferimenti di filiale:

Viale Volano, 265-267 – Ferrara (FE)
Tel: 0532 1850821
Fax: 0532 1850822
Mail: ferrara@lavoropiu.it

Smart working per più di un italiano su due

Più della metà dei lavoratori afferma di svolgere abitualmente la propria professione in un luogo diverso dalla sede principale dell’azienda. E con il lavoro flessibile le imprese risparmiano sui costi di gestione immobiliare.

Anche il mercato italiano segna la tendenza che si registra a livello globale. Dalle imprese multinazionali alle start up sino ai freelance, il quadro che si va delineando depone a favore di una maggiore richiesta di spazi di lavoro flessibili. Il dato è confermato anche da una recente ricerca condotta in Italia da IWG, gruppo primario di aziende fornitrici di spazi di lavoro flessibile, tra cui Regus e Spaces.

Il 56% degli intervistati dichiara di lavorare abitualmente in un luogo diverso dalla sede principale dell’azienda, il 41% sostiene di utilizzare spazi di lavoro flessibili una volta alla settimana. Addirittura l’80% degli interpellati indica nel fattore produttività la chiave vincente del lavoro flessibile: lavorare in luoghi diversi rispetto al classico ufficio, sembra aumenti l’efficienza produttiva. Produttività che va di pari passo con la soddisfazione del lavoratore, che aumenta, per il 71%, lavorando da remoto.

Da non trascurare, tra i motivi che depongono a favore del lavoro flessibile, anche gli aspetti legati ai costi di gestione degli uffici. Infatti, secondo gli intervistati, questa modalità di lavoro comporta minori costi di gestione immobiliare, con conseguente capacità di liberare capitali da investire nella crescita. Inoltre vi è l’ottimizzazione dei costi, la riduzione dei tempi improduttivi legati al pendolarismo e il minor rischio legato agli investimenti iniziali.

Lavoropiù sostiene la Festa di Primavera del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna

Mercoledì 6 giugno le divisioni specialistiche Agripiù e Farmapiù hanno partecipato alla Festa di Primavera del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna.

Lavoropiù, attraverso il sostegno alla Festa, continua ad investire sui giovani e sul territorio.

Lavoropiù Sponsor delle Finali Nazionali Giovanili Under 16 Pallavolo

Lavoropiù è sponsor delle Finali Nazionali Giovanili Under 16 Pallavolo che si disputeranno  dal 29 maggio al 3 giugno a Bologna.
La finale che assegnerà lo scudetto sarà ospitata a partire dalle ore 9 di Domenica 3 Giugno 2018 dal PalaDozza. Per l’occasione Lavoropiù ha preparato una sorpresa per le giovani pallavoliste e per il pubblico.

 

Fuzzy o Techie? Non solo ingegneri. Alle imprese servono anche filosofi e poeti

Fuzzy, dicono gli americani della Stanford University, per indicare gli studenti delle materie umanistiche. Techie  sono invece quelli d’ingegneria, matematica, fisica e chimica, le cosiddette “scienze dure”. Quando si discute su ciò che serve all’economia e alle imprese, l’opinione pubblica prevalente insiste sui techie. E soprattutto in Italia sono in tanti a lamentare la grave carenze di figure professionali formate per fare fronte alle nuove sfide produttive del mondo digital, di quella particolare dimensione di Industry4.0 che lega manifattura hi tech, servizi innovativi, big data e internet of things: gli ingegneri, appunto, i tecnologi, gli informatici, i tecnici.

Ma stanno proprio così, le cose? La sfida della crescita, se davvero vogliamo che sia “sostenibile ed equilibrata”, ha bisogno soprattutto di ingegneri e chimici ma anche di altre dimensioni culturali.
Scott Hartely ha scritto un saggio molto interessante a riguardo: The Fuzzy and the Techie: Why the Liberal Arts will rule the Digital World.
La tesi di Hartley è chiara: i big data sono vuoti se non li supporta il fattore umano, interpretandoli e dando loro una struttura di senso.
Bisogna aggiungere conoscenza umana e umanistica alla tecnologia, per farla funzionare in maniera ottimale. E chi può farlo meglio d’un filosofo, per cui l’ermeneutica (cioè il lavoro d’interpretazione dei testi, ma anche della realtà) è pane quotidiano? Gli algoritmi che guidano la nuova civiltà delle macchine vanno scritti, modificati nel tempo, interpretati. Devono tradurre la complessità di elementi e comportamenti, gestire fenomeni molteplici, trovare una linea tra conflitti.

Mestiere da filosofi, appunto. Da chi sa tutto di tecniche ma ne conosce e ne governa anche il senso, gli indirizzi, le questioni aperte. E di chi, proprio nel mondo segnato da macchine tecnologicamente sofisticatissime, deve non dimenticare mai l’umanità e i valori. Filosofi e ingegneri. O anche ingegneri-filosofi. E poeti-ingegneri. “Studiate humanities”, dunque, consigliano i professori di Stanford ai loro studenti.

Quello di Hartely è un messaggio analogo all’appello a essere “rinascimentali” lanciato da Steve Jobs agli studenti americani. E proprio nelle due parole italiane, Umanesimo e Rinascimento, sta la chiave di riflessione migliore: erano uomini dal sapere completo, gli umanisti, non separavano scienza da conoscenza, bellezza da matematica, equilibrio di forme architettonica da urbanistica, macchine da uomini. Avevano una sapienza complessa e completa, una solida “cultura politecnica”. Attitudini da ritrovare. E su cui fondare un rilancio della “buona scuola”.

Lavoropiù debutta in tv sulla rete nazionale!

Lavoropiù debutta in tv sulla rete nazionale!

Lavoropiù debutta per la prima volta su Sportitalia, il canale televisivo dedicato allo sport visibile a livello nazionale sul canale 60 del digitale terrestre e sul canale 225 di Sky.
Lo spot, che celebra i vent’anni di attività di Lavoropiù, è stato realizzato dall’agenzia milanese We Cross The Line ed è on air dal mese di Aprile durante le partite di Basket di Serie A2 in diretta la Domenica.

Essere on air sui principali network nazionali è un ulteriore processo di crescita della nostra realtà. Lavoropiù è in continua espansione territoriale e questo investimento ne è la dimostrazione.

 

La seconda edizione del Career Day IMT è stata un successo! Rassegna stampa

La seconda edizione del Career Day IMT è stata un successo!

Venerdì 23 marzo 2018, nelle Aree Hospitality dello Stadio Dall’Ara di Bologna, Lavoropiù ha creato una nuova opportunità di incontro tra oltre 50 aziende del territorio emiliano romagnolo e oltre 200 profili tecnici junior.

I candidati, provenienti da 12 regioni italiane, in particolare dal Centro Sud, sono stati individuati e selezionati accuratamente dalla squadra di recruiter di Lavoropiù, sulla base delle esigenze espresse dalle aziende.

Durante la giornata sono state pianificate scalette di colloqui molto serrate per organizzare al meglio l’incontro tra candidati e aziende. Si sono svolti circa 1300 colloqui di lavoro della durata media di 15 minuti. Ogni candidato ha svolto una media di 8 colloqui a testa e ogni azienda ha avuto la possibilità di conoscere e colloquiare in media oltre 25 candidati.

Con questo evento Lavoropiù ha realizzato il perfetto match tra domanda e offerta di lavoro, confermando la sua leadership e il suo ruolo decisivo nel tessuto socio economico dei territori in cui opera.

Lavoropiù ringrazia ufficialmente le aziende intervenute al Career Day e i candidati che hanno partecipato. In bocca al lupo e arrivederci alla terza edizione del Career Day firmato Lavoropiù!

 

RASSEGNA STAMPA

Servizio ètv – 26 Marzo 2018

Il Resto del Carlino – 23 Marzo 2018

Il Resto del Carlino Online – 23 Marzo 2018

Servizio Nettuno TV – 23 Marzo 2018

Repubblica Online – 22 Marzo 2018

Intervista Matteo Naldi Nettuno Tv – 20 Marzo 2018

Intervista Matteo Naldi TRC – 19 Marzo 2018

Intervista Matteo Naldi Ètv – 19 Marzo 2018

Intervista Matteo Naldi Telesanterno – 15 Marzo 2018

 

 

 

Nettuno TV Intervista Matteo Naldi

Continua la promozione del Career Day IMT e di Sani Day sulle reti televisive locali.
L’evento organizzato per venerdì 23 marzo presso le Aree Hospitality dello Stadio Dall’Ara di Bologna è di forte richiamo per la stampa.

Oggi, all’interno del telegiornale di Nettuno TV, è andata in onda l’intervista a Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù.

Guarda il video

Servizio TRC Bologna sul Career Day IMT 2018

Anche TRC Bologna ha dedicato un servizio al Career Day IMT 2018 in programma per il 23 Marzo presso lo Stadio Dall’Ara di Bologna.
Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, spiega i motivi che hanno spinto Lavoropiù a lanciare la seconda edizione dell’evento.

Guarda il Servizio

Matteo Naldi ai microfoni di Ètv Rete 7

Questa mattina Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, è stato intervistato da Ètv Rete 7.

L’occasione è stata utile per ricordare l’appuntamento del Career Day IMT – Industry Meets Talent e di Sani Day in programma per venerdì 23 marzo 2018 presso le Aree Hospitality dello Stadio dall’Ara di Bologna.

 

Lavoropiù partecipa a Job Meeting Milano

Si è appena conclusa la  XVIII edizione di Job Meeting Milano, la più importante manifestazione italiana dedicata all’incontro tra mondo imprenditoriale, laureati e laureandi di Milano. Lavoropiù ha partecipato all’evento con uno stand dedicato e ha incontrato numerosi studenti e laureati illustrando le opportunità di carriera disponibili.

 

Lavoropiù apre una nuova filiale ad Agrate Brianza (MB)

E’ operativa da oggi la nuova filiale di Agrate Brianza (MB)!
Lavoropiù continua la sua espansione territoriale per essere sempre più vicino a candidati e aziende e per poter offrire sempre più professionalità, esperienza e flessibilità.

Riferimenti di filiale:

Via Giacomo Matteotti, 86 Agrate Brianza (MB)
Tel: 039 5783075
Fax: 039 5783076
Mail:  agrate@lavoropiu.it

 

Lavoropiù è tra le”Top500″ Aziende di Bologna e provincia

Il Resto del Carlino ha stilato la classifica delle “Top500” Aziende di Bologna e provincia sulla base del fatturato 2016.
Lavoropiù, anche quest’anno, è tra le migliori aziende bolognesi e si classifica tra le prime 100 imprese.

 

Il Career Day IMT è stato un successo! Rassegna stampa

La prima edizione del Career Day IMT organizzato da Lavoropiù SpA con il patrocinio di Unindustria è stata un successo!

Venerdì 24 marzo 2017, nelle Aree Hospitality dello Stadio Dall’Ara di Bologna, Lavoropiù ha creato opportunità di incontro tra oltre 40 aziende bolognesi leader di mercato e 150 profili tecnici junior.

I candidati, provenienti da 12 regioni italiane, in particolare dal Centro Sud, sono stati individuati e selezionati accuratamente dalla squadra di recruiter di Lavoropiù, sulla base delle esigenze espresse dalle aziende.

Durante la giornata sono state pianificate scalette di colloqui molto serrate per organizzare al meglio l’incontro tra candidati e aziende. Si sono svolti circa 900 colloqui di lavoro della durata media di 15 minuti. Ogni candidato ha svolto una media di 6 colloqui a testa e ogni azienda ha avuto la possibilità di conoscere e colloquiare in media oltre 20 candidati.

Con questo evento Lavoropiù ha realizzato il perfetto match tra domanda e offerta di lavoro, confermando la sua leadership e il suo ruolo decisivo nel tessuto socio economico bolognese.

Lavoropiù ringrazia ufficialmente le aziende intervenute al Career Day e i candidati che hanno partecipato. In bocca al lupo e arrivederci alla prossima edizione del Career Day firmato Lavoropiù!

 

RASSEGNA STAMPA

Il Resto Del Carlino Bologna 25 Marzo 2017

Il Corriere Della Sera Bologna 25 Marzo 2017

Servizio Magazine Ètv Career Day IMT 24 Marzo 2017: https://www.youtube.com/watch?v=whJfegf2_dg&feature=youtu.be

Servizio Telesanterno Career Day IMT 24 Marzo 2017: http://www.telesanterno.com/al-career-day-di-lavoropiu-tante-aziende-hanno-incontrato-giovani-di-tutta-italia-0324.html

News Bologna FC 1909: https://www.bolognafc.it/al-dallara-il-career-day-imt-industry-meets-talent-di-lavoropiu/

La Repubblica Bologna 23 Marzo 2017: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/03/23/news/career_day-161151682/

Intervista Matteo Naldi TRC 18 Marzo 2017: https://youtu.be/rM-cyC1I_e0

Intervista Matteo Naldi Telesanterno 14 Marzo 2017: http://www.telesanterno.com/lavoro-a-bologna-un-appuntamento-per-trovarlo-e-offrirlo-0314.html

Intervista Matteo Naldi Ètv  13 Marzo 2017: https://www.youtube.com/watch?v=LJcIFu20Ako

Il Resto del Carlino Bologna 01 Marzo 2017: http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/economia/colloqui-lavoro-1.2934292

Fare Magazine Marzo 2017 http://old.lavoropiu.it/wp-content/uploads/2017/03/FARE.pdf

 

Continua la promozione del Career Day IMT sulle reti televisive locali

L’evento organizzato per venerdì 24 marzo presso le Aree Hospitality dello Stadio Dall’Ara di Bologna è di forte richiamo per la stampa, grazie agli obiettivi ambiziosi che Lavoropiù si è posta.

In Emilia Romagna si registra un’evidente carenza di profili tecnici qualificati, soprattutto nel campo dell’industria meccanica. Le aziende che soffrono la carenza di profili necessari alle loro esigenze produttive hanno il diritto di poter contare su operatori professionali in grado di prevedere, interpretare e gestire le dinamiche proprie del mercato del lavoro che caratterizzano il tessuto socio economico dei territori in cui opera.
Per sopperire alla carenza di competenze tecniche e trasversali, Lavoropiù selezionerà 150 profili tecnici junior privi di di occupazione e disponibili a partecipare a una giornata di incontro e presentazione con le aziende del territorio bolognese.

Oggi, all’interno del telegiornale di Telesanterno (canale 18 del digitale terrestre), va in onda l’intervista a Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù.

Qui trovi l’intervista completa: http://www.telesanterno.com/lavoro-a-bologna-un-appuntamento-per-trovarlo-e-offrirlo-0314.html

Matteo Naldi ai microfoni di Ètv Rete 7

 

Questa mattina Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù, è stato intervistato da Ètv Rete 7.

L’occasione è stata utile per ricordare l’appuntamento del Career Day IMT – Industry Meets Talent, in programma per venerdì 24 marzo 2017 presso le Aree Hospitality dello Stadio dall’Ara di Bologna.

Internet Of Things

Viene chiamato IoT o “Internet of Things” (letteralmente, “Internet delle cose”), dal neologismo coniato nel 1999 da un ricercatore del MIT, Kevin Ashton. Si tratta dell’estensione di internet al mondo fisico, l’applicazione delle tecnologie digitali agli oggetti: questi, connettendosi ad Internet, creano una rete all’interno della quale trasmettono e ricevono dati. In questo modo diventano Smart Objects, oggetti intelligenti che comunicano tra loro e con il mondo esterno. Non c’è limite alla tipologia di oggetti che possono assumere un’identità elettronica “attiva”. Al contempo, anche le potenzialità dell’IoT sono infinite e possono tradursi in enormi opportunità di sviluppo e crescita economica.
A seconda dell’ambito di applicazione, si parla di:
Smart Home, Smart Building e Smart Metering (contatori intelligenti, domotica, videosorveglianza, sicurezza)
Smart City, Smart Mobility e Smart Car (monitoraggio di illuminazione e traffico)
Smart Manufacturing, Smart Agriculture e Smart Grid (catena di montaggio, sensoristica ambientale e territoriale, logistica e monitoraggio energetico)
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano, la situazione in Italia nel 2015 è stata quella di un vero e proprio boom dell’IoT: la crescita delle sue applicazioni è stata del 30%, raggiungendo il valore di 2 miliardi di euro. I numeri maggiori sono stati registrati nei settori Smart Metering e Smart Asset Management (ossia la gestione in remoto per rilevare guasti e manomissioni), seguiti dalle Smart Car, con la presenza sul territorio italiano di 5,3 milioni di auto connesse, pari ad un settimo del totale di quelle circolanti.
Le previsioni su scala globale, riportate invece nell’Ericsson Mobility Report: On the pulse of the networked society, indicano un tasso medio di crescita annuale (2015 – 2021) del 23%: in pratica su un totale di 28 miliardi di device connessi entro il 2021, ben 16 miliardi saranno IoT. Già nel 2018, gli oggetti legati all’Internet of Things, che comprendono  auto connesse, macchinari, contatori intelligenti, elettronica di consumo e così via, supereranno il numero di telefoni cellulari connessi alla rete.
Sarà l’Europa, soprattutto Occidentale, a guidare questo incremento con una crescita del 400% dei device entro i prossimi cinque anni. Crescita accelerata soprattutto grazie alla diminuzione dei costi dei prodotti, al diffondersi di nuove e innovative applicazioni e, a partire dal 2020, delle implementazioni su scala commerciale del 5G.
I segmenti di maggiore interesse saranno legati ai contatori intelligenti e alle auto connesse, in virtù dell’applicazione delle nuove norme sull’e-call approvate dal Parlamento europeo: entro il 31 marzo 2018  infatti, dovrà essere installato su tutti i modelli di autovetture e veicoli commerciali un sistema che effettua automaticamente una chiamata d’emergenza al 112 in caso di incidenti stradali gravi.
Secondo un rapporto della Commissione europea, il numero di connessioni IoT all’interno dell’UE 28 (stati) passerà nell’arco di sette anni (2013 – 2020) da 1,8 miliardi a quasi 6 miliardi, e il fatturato, che partiva da 307 miliardi di euro, arriverà tra quattro anni a superare i 1,100 miliardi di euro.

Dati sul territorio

I provvedimenti regionali per il lavoro in Lombardia portano risultati in termini di assunzioni a tempo determinato.

 

I report di monitoraggio di Dote Unica Lavoro (DUL) e di Garanzia Giovani continuano a far registrare risultati positivi. Con DUL sono già stati avviati al lavoro 46.979 destinatari, di cui più del 30% ha già sottoscritto un contratto di lavoro a tempo indeterminato, determinato, di durata superiore a sei mesi o in apprendistato.

 

Anche Garanzia Giovani, che condivide con DUL lo stesso approccio e lo stesso impianto operativo, sta dando dei risultati apprezzabili, facendo registrare le migliori performance a livello nazionale. Secondo l’ultima estrazione del 10 agosto, dall’avvio del Programma 25.898 giovani sono stati inseriti nel mercato del lavoro di cui 13.286 attraverso un tirocinio, 2.109 con contratto a  tempo indeterminato, 8.565 con contratto a tempo determinato e 1.938 in apprendistato.