Lavoropiù partecipa a “Job Meeting Bologna”

Il 28 Novembre Lavoropiù ha partecipato alla XXVI edizione di Job Meeting Bologna, l’evento di informazione e orientamento al lavoro rivolto a laureati e studenti universitari. Il Job Meeting si è svolto al PalaDozza di Bologna e ha permesso ai nostri selezionatori di raccogliere numerose candidature.

Il recruiting aziendale attraverso l’Escape Room

Da piattaforme nate con l’intento di divertire gli appassionati del genere, a metodo di selezione aziendale del personale, le Escape Room sono la nuova frontiera del recruiting aziendale, adoperate anche per favorire lo spirito di squadra, migliorare l’intesa tra i propri dipendenti e la loro collaborazione. In un mondo del lavoro in cui contano sempre di più le soft skills – quelle abilità che difficilmente emergono in un normale colloquio face to face – sono proprio i metodi alternativi di selezione che attirano l’interesse delle aziende. Tra questi, quello basato sulle escape room, in italiano “stanze trappola”, da cui si riesce ad uscire solo risolvendo una serie di enigmi, sta conquistando sempre più la curiosità dei datori di lavoro.
Ed è proprio l’approccio del candidato nel sapersi costruire una via d’uscita che fa scorgere al selezionatore le abilità che potrebbero essere utili o meno all’interno di un contesto aziendale. Essere chiusi in una stanza e poter contare solo sulle proprie capacità logiche e sugli altri membri della squadra stimola interessanti dinamiche di gruppo.
Per uscire da una escape room quello che conta sono le abilità individuali: dal pensiero creativo, alle strategie di comunicazione, dal saper gestire il tempo a disposizione, alla capacità di leadership, alla cooperazione, al problem solving. In 60 minuti di gioco su una piattaforma del genere viene fuori la vera personalità del giocatore, ed è questo uno degli aspetti che interessa maggiormente le aziende.

L’immersione nel gioco evidenzia non solo la capacità di concentrazione del giocatore-candidato ma l’abilità nel focalizzarsi su un obiettivo, nel saper portare a termine un compito, rispettare o meno le scadenze. Inoltre, rispetto ad un normale colloquio in azienda, in un contesto informale come quello del gioco, la persona sottoposta a recruiting difficilmente riesce a controllare il proprio comportamento. Questo permette al selezionatore d’individuare le qualità che potrebbero andare bene per la propria azienda, o che potrebbero non interessare, o addirittura non piacere. Nella fase di team building, le “stanze-trappola” aiutano a relazionarsi con gli altri, a concentrarsi, a focalizzare gli obiettivi comuni.

Questo può risultare molto vantaggioso per un’azienda che ha necessità di stimolare la produttività ed essere competitiva sul mercato. Lo spirito di squadra e di gioco è infatti essenziale in un ambiente di lavoro. Per un’azienda che voglia investire sul team building, le escape room sono l’occasione per migliorare i rapporti tra i colleghi, proprio perché uscendo da una zona di confort i lavoratori si mettono in gioco cercando di sviluppare soluzioni creative con il comune obiettivo della fuga.

Le stesse dinamiche potrebbero risultare utili in un contesto lavorativo dove tutti i colleghi dovrebbero focalizzarsi sugli obiettivi di business prefissati dal management. Le emozioni che si provano in simili contesti riescono a far nascere relazioni profonde, fanno conoscere meglio le persone che lavorano insieme, accrescono la reciproca fiducia. Attraverso una escape room, un datore di lavoro può anche stimolare la competizione tra gruppi diversi della stessa azienda con il fine di far emergere quella creatività che è essenziale per trovare nuove soluzioni vincenti sul mercato. In definitiva, è proprio qui che si sviluppano tutte quelle capacità richieste a chi si prepara oggi a lavorare in un tipo di azienda innovativa e, che in una parola, potremmo riassumere con l’abilità di problem solving.

 

Riapre la Bottega di Antoniano

Riapre la Bottega di Antoniano, il posto perfetto per comprare i regali di Natale e al tempo stesso per fare del bene. Tutto il ricavato andrà a sostenere i progetti solidali di Antoniano Onlus.

Il negozio solidale di Antoniano Onlus è presente fino al 10 gennaio presso lo Spazio MenoMale in via de’ Pepoli 1/a a Bologna.

Lavoropiù anche quest’anno ha contribuito alla realizzazione di questo progetto

Bologna ci sta a cuore!

Entro l’anno ogni palestra scolastica della città avrà un defibrillatore!
I 64 strumenti sono stati donati al Comune da Lavoropiù.

Il 15 Novembre, durante la seduta di giunta del Comune di Bologna, su proposta dell’assessore allo sport, Matteo Lepore, è stato deliberato l’atto con il quale viene accettata la donazione consentendo così di procedere alla consegna degli strumenti ai gestori delle palestre in orario extrascolastico.

I 64 defibrillatori automatici sono dotati di connettori degli elettrodi completamente identici a quelli utilizzati dal 118 e dal sistema di Pronto Soccorso. “Ringraziamo di cuore Lavoropiù – ha dichiarato l’assessore Matteo Lepore – per aver risposto all’appello dell’Amministrazione comunale di donare defibrillatori per le palestre scolastiche. Si tratta di un progetto di importanza essenziale perché riguarda la tutela della salute dei giovani e di tutti coloro che usufruiscono delle strutture sportive scolastiche della nostra città. La scuola è centro di aggregazione di una comunità: rendere le scuole più sicure è un importante investimento per il futuro e un passo importante per sensibilizzare gli studenti verso la salute e la sicurezza”.

RASSEGNA STAMPA

Comune di Bologna

Il Resto del Carlino Online

La Repubblica Online

Agenparl

Fashionpiù partecipa a Moodart

Fashionpiù, la divisione moda del gruppo Lavoropiù, ha partecipato al Career Day organizzato da Moodart, scuola di comunicazione e moda a Verona. L’evento ha permesso ai recruiters di Fashionpiù e delle altre importanti realtà del fashion system di incontrare i giovani talenti della scuola e di raccogliere numerose candidature.

Workshop di scrittura di Lavoropiù Masterclass

Giovedì 15 Novembre, presso la Sala Conferenze di Lavoropiù, si è svolto il primo workshop di scrittura tenuto da Filippo Venturi, il Master of Writing di Lavoropiù Masterclass.
Al workshop hanno partecipato curiosi, lettori instancabili, aspiranti scrittori e appassionati di scrittura.

Durante il workshop Filippo Venturi ha indicato le 10 regole fondamentali per approcciarsi al mondo della scrittura e ha lanciato un mini contest per stimolare i partecipanti all’utilizzo della fantasia e della creatività.

Contest: concludere un piccolo testo, composto dallo scrittore stesso, reinterpretandolo e facendolo proprio.

Workshop di cucina di Lavoropiù Masterclass

 

Giovedì 8 novembre a Milano si è svolto il primo workshop di cucina di Lavoropiù Masterclass, organizzato in collaborazione con Funny Veg Academy.

Gli aspiranti chef si sono cimentati nella realizzazione di un piatto vegetale. I piatti sono stati valutati da Simone Salvini, Master of Cooking di Lavoropiù Masterclass.

Lavoropiù offrirà al cuoco più meritevole l’iscrizione al Master di Alta Cucina Vegetale dello Chef Simone Salvini.

Stay tuned per scoprire chi sarà il vincitore!

www.lavoropiumasterclass.it

 

Master Automazione Industriale

Il mondo del lavoro ha bisogno di giovani motivati e preparati ad affrontare sfide tecnologiche e professionali sempre più complesse. Lavoropiù porta a scuola le migliori aziende del territorio e lancia il primo Master di Automazione Industriale.

Il Master è stato organizzato in collaborazione con l’IIS Alberghetti di Imola ed alcune importanti aziende del territorio: Cefla, Elettrotecnica Imolese, Iprel, Elsa Solutions, Siei sistemi, Curti.
Gli studenti delle classi IV dell’istituto tecnico industriale saranno impegnati in aula dal 6 Novembre al 4 Dicembre.