Il mercato del lavoro

Nel secondo trimestre 2015 continua la crescita degli occupati stimata a +180mila unità (+0,8% in un anno). L’aumento riguarda entrambi i sessi e coinvolge soprattutto il Mezzogiorno (+2,1%).

Le dinamiche settoriali, invece, appaiono differenti: il numero degli occupati in agricoltura aumenta del 2,0% rispetto all’anno scorso (+16mila unità); nell’industria, dopo alcuni trimestri di crescita, l’occupazione rimane sostanzialmente stabile; nelle costruzioni, dopo 5 anni di calo ininterrotto, gli occupati tornano a crescere del 2,3% (+34mila unità); nel terziario gli occupati crescono dello 0,8% (127mila unità in più su base annua).

Secondo i dati INPS, invece, nei primi sette mesi del 2015 aumenta il numero di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato (+286.126) e crescono, anche se di poco, i contratti a termine (+1.925), rispetto al corrispondente periodo del 2014.

Lavoropiù sponsor di Pallavolo San Lazzaro

Lavoropiù è lieta di comunicare il rinnovo della partnership con la società Pallavolo San Lazzaro anche per la Stagione 2015/2016.

 

Nella stagione scorsa le atlete di VIP Volley San Lazzaro, al termine di una stagione sportiva faticosa ma densa di soddisfazioni, sono uscite dal campionato durante la semifinale playoff per conquistare la serie A2; quest’anno ­il morale delle atlete è ancora più alto e ci sono tutti i presupposti per una stagione sportiva che si preannuncia stimolante.

 

Questo rinnovo evidenzia la volontà di entrambe le società di continuare un percorso iniziato insieme sostenendo i valori etici dello sport: gioco di squadra e sana competizione.

Dati sul territorio

Boom di lavoratori somministrati
25/09/2015

 

Nel 1° trimestre del 2015 è aumentata del 32,9%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la domanda di lavoratori somministrati da parte delle imprese alle Agenzie per il Lavoro. È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Assolombarda.

 

Uno scenario nel quale è già possibile percepire, per esempio, gli effetti di Expo che, con ogni probabilità, ha fatto registrare una crescita importante della quota di mercato del personale non qualificato nei servizi di pulizia, voce che, infatti, rappresenta il 14,6% del totale delle richieste. Nell’arco dei 12 mesi tutti i gruppi professionali hanno comunque registrato un aumento della domanda.

 

Dall’indagine emerge che esercenti e addetti nelle attività di  ristorazione continuano ad essere la figura professionale più intermediata con il 26,7% delle domande delle imprese. Appaiono più contenute le richieste da parte delle imprese di profili legati alle attività manifatturiere. Su questo fronte lo studio evidenzia un aumento delle richieste di operatori di impianti per la trasformazione a caldo dei metalli, il cui peso (3,2%) è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno.

 

Aggiornamenti contrattuali

Dagli studi professionali all’agricoltura…un periodo denso di rinnovi
23/09/2015

 

 

Innanzitutto il consueto punto sugli scatti economici in-tervenuti di recente:

 

  • Maggio 2015: Consorzi Agrari Provinciali, Editoria e Grafica Aziende Industriali, Alimentari Piccole e Medie Aziende, Miniere Metallurgia Industria, Occhiali Industria, Penne, Matite, Spazzole Industria, Operai Agricoli e Florovi-vaisti (CPL)

 

  • Giugno 2015: Metalmeccanici Confapi e Confimi, Ce-mento Industria, Chimici Confapi, Concerie Piccole e Medie Aziende, Gomma e Plastica Confapi, Lapidei Artigiani, La-vanderie Industria, Legno Artigiani.

 

 

Per quanto concerne i rinnovi contrattuali stipulati leggi l’articolo a cura della Redazione di Informapiù – House Organ Lavoropiù SpA

Lavoropiù sponsor del Carpi FC 1909

Continua l’attenzione di Lavoropiù verso il mondo del calcio italiano.

Accanto alla storica partnership con il Bologna FC, Lavoropiù SpA ha deciso di sostenere il Carpi FC 1909 per la Stagione 2015/2016 in Serie A.

 

Con questa collaborazione, Lavoropiù SpA incrementa e conferma il sostegno attivo alle realtà sportive nazionali, investendo in un territorio, quello modenese, molto importante per il business e lo sviluppo commerciale.

Dati sul territorio

20 aziende laziali al salone dell’aerospazio
18/09/2015

 

 

Si è aperta a Parigi, al centro espositivo Le Bourget, la 51° edizione dell’International Paris Air Show, una delle più importanti e prestigiose fiere del settore aerospazio e difesa a livello globale. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 2.260 espositori di 47 nazioni, con oltre 300mila visitatori tra esperti e grande pubblico.

 

Numerose le aziende italiane che hanno partecipano grazie al coinvolgimento delle diverse regioni.

Sul totale di 120 aziende italiane del settore presenti alla manifestazione 20 provengono dal Lazio. Una partecipazione cospicua che è stata sostenuta da Unioncamere Lazio attraverso un progetto cofinanziato dalla Regione proprio con l’obiettivo di agevolare e consolidare la presenza e lo sviluppo d’affari delle aziende laziali dei comparti aeronautico e aerospazio su scala internazionale.

 

Numerosi i contatti che ha avuto la delegazione regionale a Le Bourget; anzitutto l’assessore Fabiani ha incontrato il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, alla quale ha riferito del ruolo che le Regioni possono giocare nel sostenere lo sviluppo del settore aerospaziale del Paese e nel cui ambito la Regione Lazio ha un rilevante peso.

Lavoropiù è sponsor di Teatro Europauditorium e Teatro Il Celebrazioni di Bologna

Dopo aver confermato la partnership con il Teatro Duse, Lavoropiù amplia le sue sponsorizzazioni culturali sostenendo due eccellenze artistiche del panorama bolognese.

Il Teatro Europauditorium è il più grande teatro dell’Emilia Romagna, uno dei pochi esempi di architettura moderna dedicati alle manifestazioni teatrali e musicali di qualità, situato all’interno del Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna.

Venerdì 11 settembre, il Teatro Europauditorium ha presentato alla stampa la sua 40° stagione teatrale all’insegna delle emozioni contagiose, vantando in cartellone artisti e musical di richiamo internazionale.

Riapre i battenti anche il Teatro Celebrazioni, realtà storica bolognese che è stata ristrutturata a riqualificata per valorizzare ancora di più la sua ricchezza artistica.

Giovedì 17 settembre si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione teatrale che prenderà il via a fine novembre per permettere la conclusione di tutti i lavori. Prosa contemporanea, danza internazionale e grandi comici completano l’offerta.

Lavoropiù SpA è lieta di aver intrapreso due nuove collaborazioni, promuovendo e sostenendo attivamente i Teatri che rendono la città di Bologna un bacino sempre più ricco di cultura, arte e valori.

A ruota libera

Orche, elefanti e uomini non sono poi così diversi. – Nelle aziende italiane il rispetto per gli avi che contraddistingue orche ed elefanti è un punto di forza oppure è un punto di debolezza?

 

Nell’epoca della globalizzazione, in cui Internet regna sovrano e dove le comunicazioni avvengono attraverso apparecchi elettronici che, da una parte sono il frutto di un progresso inevitabile, ma dall’altra ci tolgono il piacere di comunicare faccia a faccia, parlare del dialetto può sembrare inopportuno.

Non è così: il dialetto fa parte del bagaglio culturale che ognuno di noi porta sulle spalle ed è l’inevitabile segno che ci fa dire che apparteniamo ad un certo luogo e ad un certo tempo.

Il dialetto rappresenta le nostre radici. Il dialetto è l’espressione di un popolo, è come un abito fatto su misura, è come una spugna che assorbe fatti, episodi, luoghi e persone.

Forse sarebbe necessario chiedersi se e come sia ancora possibile preservare e conservare dialetti se i “parlanti” dei dialetti ancora esistenti “smettessero di parlare“, qualunque ne sia la causa.

Amare il dialetto, usarlo nel nostro quotidiano, insegnarlo ai nostri figli, significa amare noi stessi, significa essere possessori di una grande eredità: l’eredità della nostra storia.

Anni fa il dialetto era dato per spacciato, ma ultimamente i fatti dimostrano che nonostante ci sia stata una significativa riduzione delle parlate dialettali, i dialetti resistono e si rinnovano mescolandosi all’italiano.

D’altro canto tutte le lingue, così come i popoli, sopravvivono in quanto si rinnovano in continuazione mescolandosi tra loro.

 

E… Chi l’avrebbe mai detto che anche le orche “parlassero” il dialetto?!

Le orche, proprio come gli uomini, hanno un loro “linguaggio specifico” fatto di schiocchi, fischi e pulsazioni, ripetuti in determinate combinazioni e alternati a silenzi. Gruppi di orche che vivono insieme in maniera più o meno stabile tendono a crearsi una sorta di “dialetto”, che diventa la caratteristica distintiva del gruppo, una sorta di segno di riconoscimento.

E, proprio come succede nell’uomo, i giovani esemplari di orca imparano il dialetto dai maschi più anziani del gruppo.

Questi animali vivono in gruppi da 5 a 30 individui, solitamente composti da un maschio predominante e diverse femmine accompagnate da giovani. Le orche riescono a costruire una vera e propria famiglia, rimanendo monogami a vita.

 

I soggetti più anziani di orca, soprattutto gli esemplari di femmina, sono preziosissimi all’interno del branco per la loro esperienza che li rende leader.

Secondo numerosi studi, la condivisione della loro saggezza con i membri più giovani, può essere la ragione per cui le femmine di orca continuano a vivere a lungo anche dopo aver smesso di riprodursi.

Le orche infatti sono tra i pochissimi esseri viventi che entrano in menopausa e sono una risorsa preziosa grazie alla loro saggezza. È per questo motivo che l’evoluzione ha permesso che vivessero così a lungo, a differenza delle altre specie animali, uomo a parte.

Questa particolare condizione della vita riguarda soltanto le femmine dei cetacei chiamati globicefali, imparentati coi delfini. Cosa succede, quindi, quando le orche entrano in menopausa? Diventano più sagge e fanno da guida alla famiglia ad esempio nella ricerca di cibo, in particolare nei periodi in cui le risorse alimentari sono scarse. I comportamenti delle orche hanno fatto riflettere i ricercatori sull’importanza della menopausa per la donna e la famiglia. Le donne in menopausa racchiudono in sé le informazioni della famiglia di cui fanno parte, non possono più generare figli e, se ne hanno, si occuperanno di nipoti e nipotini, come nonne o zie.

Pensiamoci bene: di solito gli esseri viventi concludono il loro ciclo di vita quando non sono più in grado di procreare. Gli esseri umani, le orche e i globicefali sono le uniche eccezioni, come già accennato. Per la specie delle orche l’anzianità è importante, un fenomeno raro nel mondo animale che probabilmente ci dirà qualcosa di più sulla menopausa nell’essere umano.

 

Un’altra specie considerata molto simile all’uomo è l’elefante. E non è un segreto che questi animali abbiano comportamenti simili ai nostri.

Ad esempio, loro, come noi, si legano ai propri compagni in un vincolo di affetto incredibile. Si stringono in gruppi non sempre di familiari e si legano reciprocamente per oltre cinquant’anni.

Questo forte legame fa sì che quando un elefante muore, gli altri elefanti del gruppo non lo dimentichino.

La proverbiale memoria degli elefanti non solo esiste, ma ha anche uno scopo.

Se un membro del gruppo muore, gli altri non lo abbandonano, anzi lo muovono, lo accarezzano con la proboscide lo sollecitano come se volessero risvegliarlo.

Come l’uomo, l’elefante dà grande importanza ai morti e la leggenda secondo cui esistono “cimiteri degli elefanti”, in cui i più grandi mammiferi terrestri viventi si riuniscono per commemorare i defunti, ha trovato conferma scientifica.

La località rimane un segreto, e forse è meglio così, per conservare intatto un comportamento tanto misterioso quanto umano.

 

 

Ufficio marketing: Nelle aziende italiane il rispetto per gli avi che contraddistingue orche ed elefanti è un punto di forza oppure è un punto debole?

 

Fabio: In Lavoropiù la cultura degli avi è alla base dell’etica societaria. Uno dei nostri punti di forza è il turnover molto basso. Tutti sappiamo quanto siano importanti e utili le nozioni imparate negli anni addietro da chi c’era prima di noi e credo profondamente che dagli anziani possiamo avere un grandissimo vantaggio competitivo.

Un’azienda con un turnover alto, si deve sempre reinventare e senza la saggezza tramandata dagli avi la formazione delle nuove leve non può avvenire.

 

Ufficio marketing: Il capitale umano è alla base dello sviluppo solido di un’azienda, ma anche il capitale tecnologico ha la sua importanza ed è fondamentale per conservare informazioni utili per il futuro. La rivoluzione del “digitale” è già in parte in atto in alcuni settori come, ad esempio, quello agroindustriale. Sono tantissimi gli imprenditori che hanno scelto di investire in un nuovo legame con il territorio, di puntare sulla crescita della qualità e del valore dei propri prodotti, facendosi contaminare dalle nuove tecnologie digitali.

Fabio: Sicuramente il capitale umano è un fattore che da solo non è in grado di determinare una crescita dell’economia aziendale, ma deve appunto interagire con altri fattori rilevanti come il progresso. Però il capitale umano è la prima e più preziosa risorsa sulla quale un’azienda deve sapere investire.

Se il capitale umano è l’input fondamentale nella Ricerca e Sviluppo, un’economia con un basso livello di istruzione della forza lavoro avrebbe difficoltà a produrre nuove conoscenze tecnologiche.

 

Ufficio marketing: La digital transformation sta investendo tutti i settori, anche quelli tradizionali o lontani dal mondo della tecnologia costringendo a ripensare velocemente modelli di business e processi aziendali. Per questo oggi le aziende italiane sono alla ricerca di nuove professionalità e competenze in grado di interpretare al meglio le nuove opportunità e condurre il cambiamento.

Ma per guidare l’azienda verso la trasformazione digitale le organizzazioni sono chiamate anche a ripensare in chiave digitale le tradizionali soft skills, le capacità relazionali e comportamentali che consentono di utilizzare il digitale per migliorare produttività e qualità delle attività svolte, e non tutte le aziende italiane forse sono pronte per questa evoluzione.

Fabio: Perchè non facciamo come gli elefanti e pensiamo che stiamo vivendo un momento evolutivo? Oggi siamo arrivati al 2015 facendo passi da gigante, non possiamo pensare a quello che ci mancherà nel 2020 e che gli altri hanno già.

Noi ci evolviamo verso l’informatica, e l’abbiamo fatto per tutti questi anni, non possiamo guardare sempre quello che ci manca. Gli elefanti possono percorrere oltre 150 km al giorno spostandosi nelle praterie coprendo aree larghissime, senza lamentarsi mai della fatica e dei km trascorsi…. Dovremmo farlo anche noi.

Dati sul territorio

Sarà l’Emilia Romagna a trarre i maggiori vantaggi dalla fine dell’embargo per i salumi italiani sul mercato degli Stati Uniti. É quanto afferma Coldiretti Emilia Romagna nel commentare positivamente l’annuncio del Ministero della Salute sul fatto che le autorità statunitensi hanno finalmente rimosso le misure che limitavano fortemente l’export dei prodotti a base di carne cruda, operanti dal settembre del 2013. La regione esporta più di 600 milioni di euro di salumi, che rappresenta l’11% delle esportazioni agroalimentari regionali e il 46% delle esportazioni di salumi italiani.

 

Il superamento del blocco consentirà all’Italia di aumentare le esportazioni anche grazie al tasso di cambio favorevole che ha fatto impennare le esportazioni italiane negli Usa del 40% nel primo trimestre del 2015. Se l’abbattimento di questa barriera commerciale sarà accompagnato a livello internazionale da una più decisa tutela delle denominazione di origine dei salumi Made in Italy, si apriranno enormi spazi di crescita.

Approfondimenti legislativi

Decreti “Jobs Act” – D.Lgs. n. 80/2015: misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro
10/09/2015

 

Contestualmente al decreto sul riordino delle tipologie contrattuali, è entrato in vigore il decreto n. 80 con le misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.

 

Il decreto prevede un’estensione massima dell’arco temporale di fruibilità del congedo parentale dagli attuali 8 anni di vita del bambino a 12 anni. Il congedo parzialmente retribuito (al 30%) viene portato dai 3 anni di età attuali a 6 anni; per le famiglie meno abbienti il beneficio può arrivare fino ad 8 anni.

In riferimento ai congedi di paternità, viene estesa a tutte le categorie di lavoratori, oltre ai lavoratori dipendenti, la possibilità di usufruire del congedo da parte del padre nei casi in cui la madre sia impossibilitata a fruirne.

 

Il decreto n. 80_2015 riconosce alle donne vittime di violenza di genere ed inserite in percorsi di protezione debitamente certificati, la possibilità di astenersi dal lavoro, per un massimo di tre mesi, per motivi legati a tali percorsi, garantendo loro la retribuzione e tutti gli istituti.

Al di sotto delle aspettative le novità sul telelavoro: il decreto prevede che i datori di lavoro privato che vi facciano ricorso possono escludere i soggetti interessati dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di particolari normative ed istituti.

 

Per maggiori informazioni: Decreto Legislativo 15 giugno 2015 – n.80

 

Organica dei contratti di lavoro e mansioni

 

Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 80 sulla disciplina organica dei contratti di lavoro e sulla revisione della disciplina delle mansioni.

 

Tra le novità più rilevanti, l’abrogazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 276/2003 sul contratto a progetto, che non potrà più essere stipulato dopo l’entrata in vigore del decreto. Le collaborazioni rientreranno nella disciplina pre legge Biagi.

Restano legittime le collaborazioni disciplinate dalla contrattazione collettiva nazionale, quelle che si riferiscono ad attività svolte da professionisti iscritti all’albo, quelle rese dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società, prestazioni rese da società sportive.

 

Viene introdotta una presunzione relativa di subordinazione: a partire dal 1° gennaio 2016 le collaborazioni costituite da prestazioni esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento a tempi e luoghi di lavoro, dovranno essere assoggettate alla disciplina sul lavoro subordinato.

 

In tema di somministrazione di lavoro, sono state accolte le osservazioni delle commissioni parlamentari: l’impiego di lavoratori a fronte di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, diventata acausale, non potrà superare il 20% del personale con rapporto a tempo indeterminato in forza al 1°gennaio dell’anno di stipula del contratto di staff leasing, salvo diversa previsione dei contratti collettivi.

La terza edizione degli Italian Sporting Games si conclude con un pubblico di tremila persone!

Ieri, ai Giardini Margherita di Bologna, si sono svolti gli Italian Sporting Games 2015. Nel corso della giornata almeno tremila persone si sono fermate a fare festa, un vero successo per la terza edizione della manifestazione.

 

Lavoropiù, oltre ad aver sostenuto la Staffetta di Solidarietà donando ai partner etici Ageop, AVIS e “Giovani nel Tempo” dieci euro a ogni chilometro raggiunto, ha premiato con il Trofeo Lavoropiù i vincitori del Torneo Nazionale FipCrer 3 contro 3.

Lavoropiù è fiera di aver sostenuto un evento così importante per la città di Bologna e per il mondo dello sport.

 

Guarda le foto nel nostro album di Facebook!

 

RASSEGNA STAMPA:

 

“Il Resto del Carlino” – 7 settembre 2015

 

Pagina ufficiale di Facebook – Italian Sporting Games

 

Pagina ufficiale di Facebook – Federazione Italiana Pallacanestro Emilia Romagna

 

Gallery “Il Resto del Carlino”

Approfondimenti economici

Il vino italiano continua a riscuotere successo fuori dai confini nazionali. Nel 2014 secondo i dati rilasciati dall’Istat le esportazioni italiane di vino hanno raggiunto quota 5,112 miliardi di euro, con una crescita nell’ordine dell’1,4% rispetto all’anno precedente. A dominare sono ancora una volta le regioni vinicole per eccellenza con in testa le imprese del Veneto (31,5% del totale), seguite da quelle del Piemonte (19,2%) e della Toscana (14,8%).

 

Dall’elaborazione dei dati offerti dall’Istat e di quelli della piattaforma Trade Catalyst di Bureau van Dijk emerge che il 16,6% del valore del commercio all’estero del comparto vinicolo è determinato dalla vendita di spumanti, mentre i vini non spumanti incidono per oltre l’82%. I vini liquorosi e i passiti pesano invece poco più dell’1%. A trainare la crescita complessiva del comparto nel 2014 sono stati gli spumanti, con una crescita del 14% in termini di valore e del 18% in termini quantitativi (numero di litri).

 

Guardando alla provenienza geografica dei vini, ossia distinguendo tra vini DOP e vini IGP emerge che in riferimento ai vini spumanti e a quelli non spumanti ben il 58% delle esportazioni ha riguardato vini DOP, il 29,9% i vini IGP e il restante 12% vini senza alcuna indicazione di provenienza geografica.

Lavoropiù partecipa alla Staffetta della Solidarietà degli Italian Sporting Games

Durante la conferenza stampa di presentazione degli Italian Sporting Games, che ha avuto luogo ieri a Palazzo d’Accursio, è stato illustrato il programma dei giochi ed è stata presentata alla stampa la Staffetta della Solidarietà.

Domenica 6 settembre i Giardini Margherita di Bologna ospiteranno la terza edizione degli Italian Sporting Games, manifestazione che raggruppa oltre venti discipline sportive cosiddette minori.

Sarà una giornata densa di appuntamenti, dalle 10 alle 19.

Alle 10.30 partirà la Staffetta della Solidarietà, una corsa lunga 42 km che terminerà alle 17.
Ad ogni giro di un kilometro Emilbanca e Lavoropiù verseranno dieci euro ciascuno ai partner etici Ageop, AVIS e “Giovani nel Tempo”.

Il progetto Italian Sporting Games sottolinea il sostegno concreto ai valori dello sport: collaborazione, impegno, sana competizione e condivisione.

Valori che appartengono anche a Lavoropiù, che ha deciso ancora una volta di sponsorizzare un evento così importante per la città di Bologna.

 

Sono intervenuti alla Conferenza Stampa del 02/09/15: Vicepresidente di Giovani nel Tempo, Antonella Cerchier; Presidente Regionale del Coni, Umberto Suprani; Direttore Marketing di Lavoropiù, Matteo Naldi; Direttore di Emilbanca, Daniele Ravaglia; Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo; titolare di Maresca & Fiorentino, Pietro Maresca; Presidente del comitato organizzativo degli Italian Sporting Games, Mauro Fizzoni; Presidente di AVIS provincia di Bologna, Dario Brescialli; per AGEOP, Giada Oliva.

 

RASSEGNA STAMPA:

Repubblica – 3 settembre 2015

Corriere dello Sport Stadio – 3 settembre 2015

Lavoropiù e gli Italian Sporting Games ancora insieme

Oggi, venerdì 2 settembre, presso Palazzo d’Accursio, saranno presentati alla stampa gli Italian Sporting Games.

 

Dopo la splendida esperienza del 2014 saranno i Giardini Margherita ad ospitare domenica 6 settembre gli Italian Sporting Games, iniziativa sportiva organizzata in collaborazione con il CONI dell’Emilia Romagna e con il patrocinio del Comune di Bologna e della regione Emilia Romagna.

Lavoropiù ha deciso di sponsorizzare, ancora una volta, un evento così importante per la città di Bologna ed è fiera di associare il proprio brand ad almeno una ventina di discipline sportive non olimpiche, ma che godono comunque di molta partecipazione.

 

Al tavolo sarà presente Matteo Naldi, Direttore Marketing di Lavoropiù.

Lavoropiù vi aspetta a Farete 2015

Lavoropiù, anche quest’anno, partecipa a Farete, il meeting point delle imprese a Bologna promosso da Unindustria Bologna.

 

Il 7 e l’8 settembre centinaia di aziende si incontreranno per stringere relazioni e moltiplicare le proprie occasioni di business presso i padiglioni 15 e 18 di Bologna Fiere.

 

Lavoropiù Vi aspetta al Padiglione 15 presso lo Stand N58!